1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120 121 122 123 124 125 126 127 128 129 130 131 132 133 134 135 136 137 138 139 140 141 142 143 144 145 146 147 148 149 150 151 152 153 154 155 156 157 158 159 160 161 162 163 164 165 166 167 168 169 170 171 172 173 174 175 176 177 178 179 180 181 182 183 184 185 186 187 188 189 190 191 192 193 194 195 196 197 198 199 200 201 202 203 204 205 206 207 208 209 210 211 212 213 214 215 216 217 218 219 220 221 222 223 224 225 226 227 228 229 230 231 232 233 234 235 236 237 238 239 240 241 242 243 244 245 246 247 248 249 250 251 252 253 254 255 256 257 258 259 260 261 262 263 264 265 266 267 268 269 270 271 272 273 274 275 276 277 278 279 280 281 282 283 284 285 286 287 288 289 290 291 292 293 294 295 296 297 298 299 300 301 302 303 304 305 306 307 308 309 310 311 312 313 314 315 316 317 318 319 320 321 322 323 324 325 326 327 328 329 330 331 332 333 334 335 336 337 338 339 340 341 342 343 344 345 346 347 348 349 350 351 352 353 354 355 356 357 358 359 360 361 362 363 364 365 366 367 368 369 370 371 372 373 374 375 376 377 378 379 380 381 382 383 384 385 386 387 388 389 390 391 392 393 394 395 396 397 398 399 400 401 402 403 404 405 406 407 408 409 410 411 412 413 414 415 416 417 418 419 420 421 422 423 424 425 426 427 428 429 430 431 432 433 434 435 436 437 438 439 440 441 442 443 444 445 446 447 448 449 450 451 452 453 454 455 456 457 458 459 460 461 462 463 464 465 466 467 468 469 470 471 472 473 474 475 476 477 478 479 480 481 482 483 484 485 486 487 488 489 490 491 492 493 494 495 496 497 498 499 500 501 502 503 504 505 506 507 508 509 510 511 512 513 514 515 516 517 518 519 520 521 522 523 524 525 526 527 528 529 530 531 532 533 534 535 536 537 538 539 540 541 542 543 544 545 546 547 548 549 550 551 552 553 554 555 556 557 558 559 560 561 562 563 564 565 566 567 568 569 570 571 572 573 574 575 576 577 578 579 580 581 582 583 584 585 586 587 588 589 590 591 592 593 594 595 596 597 598 599 600 601 602 603 604 605 606 607 608 609 610 611 612 613 614 615 616 617 618 619 620 621 622 623 624 625 626 627 628 629 630 631 632 633 634 635 636 637 638 639 640 641 642 643 644 645 646 647 648 649 650 651 652 653 654 655 656 657 658 659 660 661 662 663 664 665 666 667 668 669 670 671 672 673 674 675 676 677 678 679 680 681 682 683 684 685 686 687 688 689 690 691 692 693 694 695 696 697 698 699 700 701 702 703 704 705
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<TITLE> Appunti di informatica libera</TITLE>
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<BODY>
<P>
<A HREF="a2156.html">[successivo]</A>
<A HREF="a2154.html">[precedente]</A>
<A HREF="a2.html">[inizio]</A>
<A HREF="a2506.html">[fine]</A>
<A HREF="a21.html">[indice generale]</A>
<A HREF="a26.html">[violazione GPL]</A>
<A HREF="a2504.html">[licenze]</A>
<A HREF="a2505.html">[indice analitico]</A>
<A HREF="a2127.html">[tomo]</A>
<A HREF="a2138.html">[parte]</A>
</P>
<HR>
<DIV>
<H1>Capitolo 119. <A NAME="title1959"></A><A NAME="anchor2351"></A> <A NAME="index10760"></A>IRC <A NAME="index10761"></A> <A NAME="index10762"></A> </H1>
<P><A NAME="index10763"></A>IRC è un sistema di comunicazione in tempo reale per discussioni pubbliche, o private, in forma scritta. Di per sé, <A NAME="index10764"></A>IRC è l'evoluzione della comunicazione attraverso <SAMP>talk</SAMP> (capitolo <A HREF="a2144.html#anchor2176">108</A>).</P>
<H2>119.1 <A NAME="title1960"></A><A NAME="anchor2352"></A>
Infrastruttura </H2>
<P>Lo scopo di <A NAME="index10765"></A>IRC, ovvero la realizzazione di un sistema di discussione pubblica a livello globale, richiede un'infrastruttura composta dai <A NAME="index10766"></A>serventi <A NAME="index10767"></A>IRC articolati in modo da formare una «rete» <A NAME="index10768"></A>IRC.</P>
<P>Ragionando in piccolo, si può pensare alla realizzazione di un <A NAME="index10769"></A>servente <A NAME="index10770"></A>IRC singolo, presso il quale si devono connettere tutte le persone che vogliono instaurare una forma di discussione qualunque. La distanza non è necessariamente un problema per chi si connette; tuttavia, diventa un problema la quantità di connessioni che verrebbero a essere aperte in modo simultaneo. Nella realtà, queste connessioni possono essere molto numerose (diverse migliaia), soprattutto a causa della filosofia di <A NAME="index10771"></A>IRC per la quale l'organizzazione dei canali di discussione è libera, per cui è indispensabile la presenza di un'infrastruttura che sia in grado di recepire tale massa di utenze.</P>
<P>Si parla di reti <A NAME="index10772"></A>IRC, a indicare i gruppi di elaboratori che gestiscono assieme gli stessi canali di comunicazione. Tali reti sono composte secondo una struttura ad albero, dove esiste un solo percorso possibile tra due nodi. Naturalmente, queste reti <A NAME="index10773"></A>IRC si inseriscono praticamente sulla rete <A NAME="index10774"></A>Internet, sfruttando il protocollo TCP per il transito delle informazioni.</P>
<TABLE ID="anchor2353" BORDER="0" WIDTH="100%">
<TR><TD>
<HR>
<PRE> a d--------e
| |
| |
| |
b--------c--------f k
| |
| |
| |
g--------h--------i--------l
| |
| |
| |
j m</PRE>
<HR>
<P class="caption"> Figura <A HREF="a2155.html#anchor2353">119.1</A>. Rete di <A NAME="index10775"></A>serventi <A NAME="index10776"></A>IRC. </P>
</TD></TR>
</TABLE>
<P>L'organizzazione interna della rete <A NAME="index10777"></A>IRC è importante per fare in modo che transitino al suo interno solo le informazioni che sono indispensabili, dal momento che il volume di messaggi gestiti è enorme.</P>
<P>A livello di rete <A NAME="index10778"></A>IRC si può individuare una persone con un ruolo speciale: l'operatore <A NAME="index10779"></A>IRC. L'operatore <A NAME="index10780"></A>IRC è l'amministratore di uno o più <A NAME="index10781"></A>serventi <A NAME="index10782"></A>IRC, nel senso che può impartire a questi dei comandi speciali, relativi al loro funzionamento.</P>
<H2>119.2 <A NAME="title1961"></A><A NAME="anchor2354"></A>
Canali, utenti e operatori </H2>
<P>In una rete <A NAME="index10783"></A>IRC, le comunicazioni avvengono all'interno di <STRONG><EM>canali</EM></STRONG> creati dinamicamente; gli utenti della rete <A NAME="index10784"></A>IRC sono individuati in base a un nominativo, definito <EM>nick</EM>. Non esiste una regola nell'uso dei nominativi di identificazione degli utenti e nell'organizzazione dei canali di comunicazione: l'utente che si presenta nella rete <A NAME="index10785"></A>IRC chiede di usare un nominativo e lo ottiene se questo non è già utilizzato; l'utente che chiede di accedere a un canale di comunicazione che non esiste, lo crea automaticamente e ne diventa il suo <STRONG><EM>operatore</EM></STRONG>.</P>
<TABLE BORDER="3" WIDTH="100%">
<TR><TD>
<P>Naturalmente, un utente che cerca di accedere a una rete <A NAME="index10786"></A>IRC lo fa connettendosi a un <A NAME="index10787"></A>servente <A NAME="index10788"></A>IRC di quella rete; ma questo <A NAME="index10789"></A>servente può definire una sua politica di accessi, per cui l'utente in questione potrebbe anche non essere ammesso ad accedere.</P>
</TD></TR>
</TABLE>
<P>È importante comprendere la filosofia di <A NAME="index10790"></A>IRC per ciò che riguarda i canali: questi vengono creati automaticamente nel momento in cui vengono richiesti per la prima volta; quindi scompaiono nel momento in cui non ci sono più utenti collegati al loro interno. È importante anche chiarire il senso dell'operatore: si tratta dell'utente che crea inizialmente il canale, ovvero dell'utente che riceve questo privilegio da un altro operatore. L'operatore, noto anche con l'abbreviazione di «oper», oppure solo «op», ha la possibilità di stabilire la modalità di funzionamento del canale e può anche allontanare altri utenti dal canale stesso. Segue l'elenco delle modalità più importanti di un canale che sono controllate dall'operatore:</P>
<UL>
<LI>
<P>si può accedere al canale a richiesta, oppure solo a seguito di un invito;</P>
</LI>
<LI>
<P>si può specificare una <A NAME="index10791"></A>parola d'ordine per l'accesso al canale;</P>
</LI>
<LI>
<P>si può specificare il numero massimo di accessi, oltre l'operatore;</P>
</LI>
<LI>
<P>si può rendere il canale moderato, per cui in pratica scrive solo l'operatore e gli utenti da lui autorizzati;</P>
</LI>
<LI>
<P>si può bloccare la scrittura nel canale;</P>
</LI>
<LI>
<P>si possono concedere i privilegi di operatore anche a un altro utente;</P>
</LI>
<LI>
<P>si può rendere il canale privato, nel senso che non ne viene pubblicizzata la presenza;</P>
</LI>
<LI>
<P>si può rendere il canale segreto, nel senso che non lo si vuole fare apparire nell'elenco dei canali presenti.<SUP><A HREF="#footnote1" NAME="footnote-ref1">(1)</A></SUP></P>
</LI>
</UL>
<P>Oltre al controllo sul funzionamento del canale, l'operatore può intervenire in modo privilegiato:</P>
<UL>
<LI>
<P>può specificare il fatto che si tratti di un canale a tema;</P>
</LI>
<LI>
<P>può consentire a un utente di scrivere in un canale moderato;</P>
</LI>
<LI>
<P>può allontanare un utente o gruppi di utenti;</P>
</LI>
<LI>
<P>può concedere un'eccezione nel caso di un canale che richieda l'invito.</P>
</LI>
</UL>
<P>Ogni utente, tra le altre cose, ha la possibilità di configurare il proprio accesso al canale in modo da rendersi parzialmente invisibile.</P>
<H3>119.2.1 <A NAME="title1962"></A><A NAME="anchor2355"></A>
Divisione e ricongiunzione di reti <A NAME="index10792"></A>IRC </H3>
<P>Una rete <A NAME="index10793"></A>IRC può essere spezzata nel momento in cui un nodo che non è terminale cessa di funzionare per qualche ragione, oppure quando viene dato espressamente questo ordine da un operatore <A NAME="index10794"></A>IRC. In questa situazione si formano due reti, in cui continuano a funzionare i canali per quanto possibile. Naturalmente, gli utenti che accedono a una di queste due reti risulteranno isolati rispetto all'altra rete.</P>
<P>La divisione della rete provoca quindi una crisi temporanea che alla fine si riassesta in qualche modo più o meno automatico. Il vero problema nasce nel momento in cui le reti vengono riunite: i canali con lo stesso nome vengono fusi assieme, riunendo gli utenti. Questa riunione può creare un po' di scompiglio, considerando che la modalità di funzionamento dei canali viene riadattata in modo da armonizzare le eventuali incompatibilità e che gli operatori vengono a sommarsi.</P>
<H2>119.3 <A NAME="title1963"></A><A NAME="anchor2356"></A>
Comportamenti spiacevoli <A NAME="index10795"></A> <A NAME="index10796"></A> <A NAME="index10797"></A> </H2>
<P><A NAME="index10798"></A>IRC è un sistema di comunicazione in cui gli utenti sono presenti simultaneamente nel momento in cui scrivono e leggono i messaggi. Nelle discussioni più o meno pubbliche come queste è comune il fatto che chi non sa stare alle regole di una discussione civile decida invece di esprimersi attraverso il dispetto, con la pretesa di dimostrare così la propria intelligenza.</P>
<P>Queste situazioni sono così comuni che ne derivano dei termini standard il cui significato dovrebbe essere conosciuto:</P>
<UL>
<LI>
<P><EM>bot</EM> è un programma <A NAME="index10799"></A>cliente automatico che funziona in modo autonomo (robot), senza un utente che sta comunicando effettivamente;</P>
</LI>
<LI>
<P><EM>cloner</EM> è un utente che sta utilizzando presumibilmente più programmi <A NAME="index10800"></A>clienti, ognuno dei quali è un <EM>clone</EM> in questo contesto;</P>
</LI>
<LI>
<P><EM>flooder</EM> è colui che inonda in qualche modo un utente allo scopo di allontanarlo dalla comunicazione.</P>
</LI>
</UL>
<P>Il <EM>bot</EM>, ovvero il programma che usa <A NAME="index10801"></A>IRC da solo, è il mezzo attraverso cui si compiono degli attacchi, altrimenti non ci sarebbe bisogno di un programma automatico, dato che <A NAME="index10802"></A>IRC è fatta per comunicare da umano a umano.</P>
<P>Il fatto di utilizzare diversi programmi <A NAME="index10803"></A>clienti, mentre ne basterebbe uno solo per comunicare anche su più canali, può rappresentare l'intenzione di fare qualcosa di più della semplice comunicazione.</P>
<H2>119.4 <A NAME="title1964"></A><A NAME="anchor2357"></A>
Dal lato del <A NAME="index10804"></A>servente </H2>
<P>La realizzazione di un <A NAME="index10805"></A>servente <A NAME="index10806"></A>IRC isolato è un'operazione relativamente semplice, limitando il problema alla definizione di una politica di accessi al servizio. Qui non viene mostrato in che modo organizzare invece una vera rete <A NAME="index10807"></A>IRC, che evidentemente è un problema più impegnativo.</P>
<H2>119.5 <A NAME="title1965"></A><A NAME="anchor2358"></A>
<A NAME="index10808"></A>Ircd <A NAME="index10809"></A> </H2>
<P><A NAME="index10810"></A>Ircd <SUP><A HREF="#footnote2" NAME="footnote-ref2">(2)</A></SUP> è il <A NAME="index10811"></A>servente <A NAME="index10812"></A>IRC tipico dei sistemi Unix. In generale sono essenziali solo due file: l'eseguibile <SAMP>ircd</SAMP> e il file di configurazione <CODE>ircd.conf</CODE>, che in un sistema GNU/Linux dovrebbe trovarsi nella directory <CODE>/etc/ircd/</CODE>.</P>
<P><A NAME="index10813"></A>Ircd può essere avviato in modo autonomo, senza l'intervento del supervisore <A NAME="index10814"></A>Inet, oppure sotto il suo controllo. Nel secondo caso, si deve provvedere a sistemare il file <CODE>/etc/inetd.conf</CODE> aggiungendo la riga seguente:</P>
<PRE>ircd stream tcp wait irc /usr/sbin/ircd ircd -i</PRE>
<P>Come si può osservare dall'esempio, conviene avviare l'eseguibile <SAMP>ircd</SAMP> usando i privilegi di un utente fittizio definito appositamente per la gestione del servizio <A NAME="index10815"></A>IRC; in questo caso si tratta di <SAMP>irc</SAMP>.</P>
<P>Come si può osservare ancora dall'esempio riferito al file <CODE>/etc/inetd.conf</CODE>, si fa riferimento alla porta TCP attraverso la denominazione <SAMP>ircd</SAMP>, che di solito, secondo il file <CODE>/etc/services</CODE> corrisponde al numero 6 667:</P>
<PRE>ircd 6667/tcp # Internet Relay Chat
ircd 6667/udp # Internet Relay Chat</PRE>
<P>Si intende che si tratta di una porta non privilegiata, giustificando la scelta di usare un utente fittizio diverso da <SAMP>root</SAMP> per avviare <SAMP>ircd</SAMP>.</P>
<TABLE BORDER="3" WIDTH="100%">
<TR><TD>
<P>Il demone <SAMP>ircd</SAMP> può essere configurato in modo da gestire autonomamente il protocollo IDENT e altri sistemi di controllo. In questo senso, generalmente non viene inserito il controllo del <A NAME="index10816"></A>TCP wrapper.</P>
</TD></TR>
</TABLE>
<H3>119.5.1 <A NAME="title1966"></A><A NAME="anchor2359"></A>
Messaggio del giorno <A NAME="index10817"></A> </H3>
<P>Nel momento di una nuova connessione al servizio <A NAME="index10818"></A>IRC, il <A NAME="index10819"></A>servente mostra il messaggio del giorno, che in un sistema GNU/Linux potrebbe essere contenuto nel file <CODE>/etc/ircd/ircd.motd</CODE> (si tratta di un file di testo normale).</P>
<P>In generale è importante predisporre questo file in modo da mostrare le notizie essenziali che si vogliono far conoscere agli utenti <A NAME="index10820"></A>IRC, soprattutto per ciò che riguarda le regole di comportamento richieste.</P>
<H3>119.5.2 <A NAME="title1967"></A><A NAME="anchor2360"></A>
Configurazione <A NAME="index10821"></A> </H3>
<P>La configurazione può essere molto semplice per la realizzazione di un <A NAME="index10822"></A>servente <A NAME="index10823"></A>IRC interno, per una rete che non può essere raggiunta dall'esterno, ma ovviamente le cose cambiano nel momento in cui si vuole realizzare una rete <A NAME="index10824"></A>IRC. Qui vengono mostrate solo alcuni elementi della configurazione, utili per realizzare un <A NAME="index10825"></A>servente singolo, senza problemi di accesso.</P>
<P>Il file di configurazione è un file di testo normale, dove le righe che iniziano con il simbolo <SAMP>#</SAMP> sono commenti e le righe vuote o bianche vengono ignorate. Le direttive hanno una forma un po' strana, dove tutto inizia con una lettera che descrive il tipo di informazione che viene fornita dalla direttiva:</P>
<P class="syntax"><TT><VAR>x</VAR>:<VAR>informazione_1</VAR>:<VAR>informazione_2</VAR>:...:<VAR>informazione_n</VAR>
</TT></P>
<P>In generale si dovrebbe disporre di un file di configurazione di partenza adeguatamente commentato, con tutti gli esempi di queste direttive, anche se eventualmente commentate. Qui vengono descritte solo alcune direttive essenziali per la realizzazione di un <A NAME="index10826"></A>servente <A NAME="index10827"></A>IRC locale e isolato.</P>
<TABLE BORDER="3" WIDTH="100%">
<TR><TD>
<P>Una cosa da considerare nel caso il file contenga direttive che devono essere elaborate secondo un ordine preciso è il fatto che il file viene letto in ordine inverso, ovvero vengono lette prima le ultime direttive.</P>
</TD></TR>
</TABLE>
<DL>
<DT><STRONG>M</STRONG></DT>
<DD>
<P class="syntax"><TT>M:<VAR>nome_del_servente</VAR>:*:<VAR>descrizione</VAR>:<VAR>porta</VAR>:<VAR>numero_servente</VAR>
</TT></P>
<P>Questa direttiva serve a definire il nome di dominio del <A NAME="index10828"></A>servente, la descrizione del servizio <A NAME="index10829"></A>IRC, la porta in cui resta in ascolto il <A NAME="index10830"></A>servente e il numero di ordine nella rete <A NAME="index10831"></A>IRC. Questo ultimo numero è un intero che va da 1 a 64 e va stabilito in base alla gerarchia di una rete <A NAME="index10832"></A>IRC; se si tratta dell'unico <A NAME="index10833"></A>servente, deve essere necessariamente indicato il numero uno, come si vede nell'esempio seguente:</P>
<PRE>M:dinkel.brot.dg:*:Mia IRC:6667:1</PRE>
<P>Nel caso in cui il demone <SAMP>ircd</SAMP> venga utilizzato attraverso il controllo del supervisore <A NAME="index10834"></A>Inet, potrebbe essere necessario indicare una porta diversa da quella standard, per non interferire con proprio con il supervisore stesso, che già apre quella porta. Per esempio:</P>
<PRE>M:dinkel.brot.dg:*:Mia IRC:8005:1</PRE>
<TABLE BORDER="3" WIDTH="100%">
<TR><TD>
<P>È da considerare il fatto che un demone <SAMP>ircd</SAMP> compilato espressamente per l'utilizzo attraverso il supervisore <A NAME="index10835"></A>Inet potrebbe non essere in grado di funzionare in modo autonomo, in ogni caso.</P>
</TD></TR>
</TABLE>
</DD>
<DT><STRONG>A</STRONG></DT>
<DD>
<P class="syntax"><TT>A:<VAR>riga_1</VAR>:<VAR>riga_2</VAR>:...:<VAR>riga_n</VAR>
</TT></P>
<P>Si tratta della direttiva con cui si definiscono una serie di informazioni amministrative, che vengono elencate con il comando <SAMP>/admin</SAMP>. In pratica viene mostrato il contenuto dei campi in righe differenti. Si osservi l'esempio seguente che dovrebbe essere sufficientemente intuitivo:</P>
<PRE>A:Mia IRC:Servente IRC:Amministratore <root@dinkel.brot.dg></PRE>
</DD>
<DT><STRONG>I</STRONG></DT>
<DD>
<P class="syntax"><TT>I:<VAR>maschera_ip</VAR>:<VAR>parola_d'ordine</VAR>:<VAR>maschera_dominio</VAR>::<VAR>classe</VAR>
</TT></P>
<P>Questa direttiva stabilisce i limiti di accesso al servizio in base a una maschera IP e a una maschera del nome di dominio; queste maschere si riferiscono ovviamente ai <A NAME="index10836"></A>nodi che accedono come <A NAME="index10837"></A>clienti. Le maschere in questione si realizzano facilmente utilizzando il simbolo <SAMP>*</SAMP> come variabile indefinita. In generale, l'esempio seguente consente qualsiasi accesso:</P>
<PRE>I:*::*::1</PRE>
<P>Il campo finale, riferito alla classe, deriva dalla definizione delle classi attraverso le direttive <SAMP>Y</SAMP> che qui non vengono descritte, non essendo indispensabili. In ogni caso, il numero uno rappresenta tutte le classi possibili simultaneamente.</P>
<TABLE BORDER="3" WIDTH="100%">
<TR><TD>
<P>Il campo centrale riservato a una <A NAME="index10838"></A>parola d'ordine serve a consentire l'accesso solo attraverso l'indicazione di questa. Tuttavia, a seconda di come è stato compilato il demone <SAMP>ircd</SAMP>, questa potrebbe dover essere inserita in modo cifrato. In tal caso dovrebbe anche essere presente un programma apposito per generare tali <A NAME="index10839"></A>parole d'ordine cifrate.</P>
</TD></TR>
</TABLE>
</DD>
<DT><STRONG>K</STRONG></DT>
<DD>
<P class="syntax"><TT>K:<VAR>maschera_nodo</VAR>:<VAR>motivazione</VAR>:<VAR>maschera_utente</VAR>
</TT></P>
<P>Questa direttiva, che non è obbligatoria, consente di escludere esplicitamente una combinazione di <A NAME="index10840"></A>nodi e di utenti che tentano di accedere da questi <A NAME="index10841"></A>nodi. Le maschere in questione si realizzano con l'uso del carattere <SAMP>*</SAMP>, che rappresenta la solita stringa indefinita. In particolare, il <A NAME="index10842"></A>nodo può essere indicato per nome (di dominio) oppure per numero IP. L'esempio seguente esclude gli utenti il cui nome inizia per <SAMP>dan</SAMP> e accedono dalla rete <CODE>*.brot.dg</CODE>:</P>
<PRE>K:*.brot.dg:Accesso sospeso per un mese:dan*</PRE>
</DD>
</DL>
<P>Per concludere la descrizione della configurazione, l'esempio seguente mostra il caso di una configurazione minima, con le sole direttive indispensabili:</P>
<PRE>M:dinkel.brot.dg:*:Mia IRC:8005:1
A:Mia IRC:Servente IRC:Amministratore <root@dinkel.brot.dg>
I:*::*::1</PRE>
<H3>119.5.3 <A NAME="title1968"></A><A NAME="anchor2361"></A>
# ircd <A NAME="index10843"></A> </H3>
<P class="syntax"><TT>ircd<STRONG><BIG>[</BIG></STRONG>opzioni<STRONG><BIG>]</BIG></STRONG>...
</TT></P>
<P>Il demone <SAMP>ircd</SAMP> può funzionare in due modi diversi: legato al supervisore <A NAME="index10844"></A>Inet, oppure indipendentemente da questo. Nel primo caso si utilizza l'opzione <SAMP>-i</SAMP> e nel file <CODE>/etc/inetd.conf</CODE> non si inserisce il controllo di <SAMP>tcpd</SAMP>, perché si creerebbero dei problemi a causa dell'uso del protocollo IDENT:</P>
<PRE>ircd stream tcp wait irc /usr/sbin/ircd ircd -i</PRE>
<P>Diversamente, il demone può essere avviato come un comando normale, senza nemmeno dover aggiungere la richiesta esplicita di funzionamento <A NAME="index10845"></A>sullo sfondo. In effetti, dal momento che si utilizza normalmente una porta TCP non privilegiata, ogni utente comune può, teoricamente, avviare questo tipo di servizio.</P>
<DL>
<DT><STRONG>Alcune opzioni</STRONG></DT>
<DD>
<P class="syntax"><TT>-t
</TT></P>
<P>Fa in modo che il demone funzioni <A NAME="index10846"></A>in primo piano, emettendo tutte le sue informazioni diagnostiche attraverso lo <A NAME="index10847"></A>standard output.</P>
<P class="syntax"><TT>-x<VAR>n</VAR>
</TT></P>
<P>Definisce il livello diagnostico richiesto: maggiore è il valore <VAR>n</VAR>, maggiore la quantità di informazioni che si ottengono.</P>
<P class="syntax"><TT>-i
</TT></P>
<P>Stabilisce che il demone è sotto il controllo del supervisore <A NAME="index10848"></A>Inet.</P>
<P class="syntax"><TT>-f<VAR>file_di_configurazione</VAR>
</TT></P>
<P>Stabilisce espressamente da quale file trarre la configurazione.</P>
<P class="syntax"><TT>-c
</TT></P>
<P>Si usa questa opzione quando si avvia il demone attraverso uno <A NAME="index10849"></A>script della <A NAME="index10850"></A>procedura di inizializzazione del sistema, per cui è necessario che il demone stesso si sganci dallo <A NAME="index10851"></A>script e diventi un processo dipendente direttamente da <A NAME="index10852"></A>Init.</P>
</DD>
</DL>
<H2>119.6 <A NAME="title1969"></A><A NAME="anchor2362"></A>
Dal lato del <A NAME="index10853"></A>cliente </H2>
<P>Il compito di un programma <A NAME="index10854"></A>cliente <A NAME="index10855"></A>IRC è quello di consentire la comunicazione effettiva tra l'utente umano e il <A NAME="index10856"></A>servente <A NAME="index10857"></A>IRC. La prima cosa che avviene è la <STRONG><EM>registrazione</EM></STRONG>, attraverso la quale l'utente ottiene l'accesso al servizio assieme alla definizione del proprio nominativo.</P>
<P>Una volta instaurata la connessione, l'utente ha la possibilità di unirsi a uno o più canali di discussione, creandoli automaticamente se questi non sono già presenti.</P>
<H2>119.7 <A NAME="title1970"></A><A NAME="anchor2363"></A>
<A NAME="index10858"></A>ircII </H2>
<P><A NAME="index10859"></A>ircII <SUP><A HREF="#footnote3" NAME="footnote-ref3">(3)</A></SUP> è il programma <A NAME="index10860"></A>cliente standard per comunicare con <A NAME="index10861"></A>IRC. Si utilizza attraverso un terminale a caratteri normale, dove lo schermo è diviso in due parti: quella superiore per mostrare i messaggi che scorrono verso l'alto; quella inferiore che è semplicemente la riga da cui si impartiscono i comandi. Il programma eseguibile è <SAMP>irc</SAMP> e si avvia in maniera molto semplice, come nell'esempio seguente, dove viene specificato il nominativo desiderato e l'indirizzo del <A NAME="index10862"></A>servente <A NAME="index10863"></A>IRC:</P>
<P class="command"><CODE>$ </CODE><STRONG><CODE>irc tizio dinkel.brot.dg</CODE></STRONG></P>
<TABLE ID="anchor2364" BORDER="0" WIDTH="100%">
<TR><TD>
<HR>
<PRE>*** Welcome to the Internet Relay Network tizio (from dinkel.brot.dg)
*** /etc/irc/script/local V0.5 for Debian finished. Welcome to ircII.
*** If you have not already done so, please read the new user information with
+/HELP NEWUSER
*** Your host is dinkel.brot.dg, running version u2.10.07.0
*** This server was created Fri Dec 17 1999 at 19: 54:56 CST
*** umodes available dioswkg, channel modes available biklmnopstv
*** There are 1 users and 0 invisible on 1 servers
*** This server has 1 clients and 0 servers connected
*** Highest connection count: 1 (1 clients)
*** - dinkel.brot.dg Message of the Day -
*** - 16/3/2001 20:44
*** - Benvenuto presso irc.brot.dg
*** -
*** on 1 ca 1(2) ft 10(10)
________________________________________________________________________________
[1] 20:45 tizio * type /help for help
_</PRE>
<HR>
<P class="caption"> Figura <A HREF="a2155.html#anchor2364">119.2</A>. Schermata iniziale all'avvio di <A NAME="index10864"></A>ircII. </P>
</TD></TR>
</TABLE>
<P>In questo caso, il messaggio del giorno è soltanto «Benvenuto presso irc.brot.dg», che si vede in basso; il resto è stato generato automaticamente dal <A NAME="index10865"></A>servente. La riga contenente la stringa</P>
<PRE>[1] 20:45 tizio * type /help for help</PRE>
<P>è la linea di demarcazione tra la parte superiore contenente i messaggi e la parte inferiore riservata ai comandi dell'utente. Come si può vedere, viene suggerito l'uso del comando <SAMP>/help</SAMP> per richiamare l'elenco dei comandi disponibili.</P>
<P>Se si impartisce il comando <SAMP>/help</SAMP>, come suggerito, si passa a un contesto differente, in cui si possono ottenere informazioni dettagliate su questo o quel comando:</P>
<P class="command"><STRONG><CODE>/help</CODE></STRONG>[<KBD>Invio</KBD>]</P>
<PRE>! : abort admin alias
assign away basics beep bind
brick bye cd channel clear
commands comment connect ctcp date
dcc deop describe die digraph
dmsg dquery echo encrypt etiquette
eval exec exit expressions flush
foreach help history hook icb
if ignore info input intro
invite ircii ison join kick
kill lastlog leave links list
load lusers me menus mload
mode motd msg names news
newuser nick note notice notify
on oper parsekey part ping
query quit quote rbind redirect
rehash restart rules save say
send sendline server servlist set
signoff sleep squery squit stats
summon time timer topic trace
type userhost users version wait
wallops which while who whois
whowas window xecho xtype
[1] 20:56 daniele * type /help for help
Help? _</PRE>
<P>Si può osservare dalla figura che nella riga di comando appare un <A NAME="index10866"></A>invito, che prima non era presente: <SAMP>Help?</SAMP>, a significare che si può indicare il nome di un comando di quelli elencati per conoscerne la sintassi. Per esempio:</P>
<P class="command"><CODE>Help? </CODE><STRONG><CODE>help</CODE></STRONG>[<KBD>Invio</KBD>]</P>
<PRE>*** Help on help
Usage: HELP [<command> [<subcommands>]]
Shows help on the given command. The help documentation is
set up in a hierarchical fashion. That means that certain
help topics have sub-topics under them. For example, doing
HELP ADMIN
gives help on the admin command, while:
HELP SET
gives help on the set command and also displays a list of
sub-topics for SET. To get help on the subtopics, you would
do:
HELP SET <subtopic>
where <subtopic> is one of the subtopics. If you are using the
built in help, then you need only type the subtopic name. The
input prompt will indicate what help level you are on. Hitting
return will move you up one level.
At any time, you can specify a ? to get a list of subtopics
without the associated help file, for example:
HELP ?
gives a list of all main help topics. The following:
HELP BIND ?
gives the list of all BIND subtopics. If you use a ? with
[1] 21:00 daniele * type /help for help
*** Hit any key for more, 'q' to quit ***</PRE>
<P>Come si vede, se non c'è abbastanza spazio per visualizzare tutto il testo disponibile, basta digitare un carattere qualunque per vedere la pagina successiva, oppure basta inserire la lettera <SAMP>q</SAMP> per terminare.</P>
<P>Alla fine della navigazione nella guida interna, basta premere il tasto [<KBD>Invio</KBD>] senza specificare il nome di alcun comando per ritornare alla modalità di funzionamento normale, dove non appare alcun <A NAME="index10867"></A>invito.</P>
<P class="command"><CODE>Help? </CODE><STRONG><CODE></CODE></STRONG>[<KBD>Invio</KBD>]</P>
<TABLE BORDER="3" WIDTH="100%">
<TR><TD>
<P>I comandi impartiti a <A NAME="index10868"></A>ircII sono preceduti dal simbolo <SAMP>/</SAMP>, per distinguerli dal testo dei messaggi che invece vanno inviati al canale di discussione.</P>
</TD></TR>
</TABLE>
<P>Generalmente, quando ci si trova di fronte all'<A NAME="index10869"></A>invito normale, è possibile richiamare i comandi precedenti scorrendo con i tasti [<KBD>freccia su</KBD>] e [<KBD>freccia giù</KBD>].</P>
<P>Si conclude il funzionamento di <A NAME="index10870"></A>ircII con il comando <SAMP>/quit</SAMP>.</P>
<H2>119.8 <A NAME="title1971"></A><A NAME="anchor2365"></A>
<A NAME="index10871"></A>Tkirc </H2>
<P><A NAME="index10872"></A>Tkirc <SUP><A HREF="#footnote4" NAME="footnote-ref4">(4)</A></SUP> è un <A NAME="index10873"></A>programma frontale per <A NAME="index10874"></A>ircII. Il programma eseguibile è <SAMP>tkirc</SAMP> e si avvia in maniera molto semplice, come nell'esempio seguente, dove viene specificato il nominativo desiderato e l'indirizzo del <A NAME="index10875"></A>servente <A NAME="index10876"></A>IRC:</P>
<P class="command"><CODE>$ </CODE><STRONG><CODE>tkirc tizio dinkel.brot.dg</CODE></STRONG></P>
<TABLE ID="anchor2366" BORDER="0" WIDTH="100%">
<TR><TD>
<P><IMG SRC="114.jpg" ALT="figure/a2-tkirc-avvio" HEIGHT="453"></P>
<P class="caption"> Figura <A HREF="a2155.html#anchor2366">119.3</A>. Schermata iniziale all'avvio di <A NAME="index10877"></A>Tkirc. </P>
</TD></TR>
</TABLE>
<P>Utilizzando il <A NAME="index10878"></A>menù a tendina, è possibile ottenere un'altra finestra con la quale comunicare in un altro canale. Si utilizza precisamente la voce {<CODE>New window</CODE>} dal <A NAME="index10879"></A>menù {<CODE>Project</CODE>}.</P>
<P>Nella colonna destra, vengono elencati gli utenti che partecipano al canale con cui si sta comunicando. Con un clic doppio del mouse si ottengono le informazioni su di loro, come si vede nella figura <A HREF="a2155.html#anchor2367">119.4</A>.</P>
<TABLE ID="anchor2367" BORDER="0" WIDTH="100%">
<TR><TD>
<P><IMG SRC="115.jpg" ALT="figure/a2-tkirc-nick" HEIGHT="453"></P>
<P class="caption"> Figura <A HREF="a2155.html#anchor2367">119.4</A>. Informazioni sugli utenti collegati allo stesso canale. </P>
</TD></TR>
</TABLE>
<H2>119.9 <A NAME="title1972"></A><A NAME="anchor2368"></A>
Utilizzo di massima di un <A NAME="index10880"></A>cliente <A NAME="index10881"></A>IRC </H2>
<P>Generalmente, prima di entrare in un canale si può avere l'interesse di visualizzare l'elenco di quelli disponibili. Questo si ottiene con il comando <SAMP>/list</SAMP>. Per esempio, con <A NAME="index10882"></A>ircII:</P>
<P class="command"><CODE></CODE><STRONG><CODE>/list</CODE></STRONG>[<KBD>Invio</KBD>]</P>
<PRE>*** Channel Users Topic
*** #prova 1
*** #pippo 3</PRE>
<P>Come si vede, il nome di un canale inizia con il carattere <SAMP>#</SAMP> per convenzione. In alternativa, il nome di un canale può iniziare anche per <SAMP>&</SAMP>, ma in tal caso si tratta di un canale che riguarda esclusivamente il <A NAME="index10883"></A>servente al quale si è connessi, per cui non si diffonde agli altri <A NAME="index10884"></A>serventi della stessa rete <A NAME="index10885"></A>IRC.</P>
<P>Nello stesso modo, può essere utile visualizzare l'elenco degli utenti collegati. Questo si ottiene con il comando <SAMP>/names</SAMP>, che va usato comunque con parsimonia, considerando che una rete <A NAME="index10886"></A>IRC «normale» è sempre molto affollata.</P>
<P class="command"><CODE></CODE><STRONG><CODE>/names</CODE></STRONG>[<KBD>Invio</KBD>]</P>
<PRE>Pub: #prova tizio @daniele
Pub: #pippo caio @sempronio</PRE>
<P>Nell'elenco degli utenti, gli operatori di canale sono evidenziati dal prefisso <SAMP>@</SAMP>. Eventualmente, se si vede il simbolo <SAMP>*</SAMP> come prefisso, si tratta di un operatore <A NAME="index10887"></A>IRC.</P>
<P>Il programma <A NAME="index10888"></A>cliente che si utilizza potrebbe attribuire automaticamente il nominativo per accedere alla rete <A NAME="index10889"></A>IRC, sfruttando presumibilmente il nominativo utente usato per accedere al proprio elaboratore. Se il nome in questione non è compatibile, eventualmente perché già utilizzato, è il programma <A NAME="index10890"></A>cliente stesso che richiede di indicare un altro nominativo. In ogni caso, è possibile cambiare il proprio nome attraverso il comando <SAMP>/nick</SAMP>:</P>
<P class="command"><CODE></CODE><STRONG><CODE>/nick pinco</CODE></STRONG>[<KBD>Invio</KBD>]</P>
<P>L'esempio mostra il caso in cui l'utente desideri usare il nome <SAMP>pinco</SAMP>, ammesso che questo non sia già utilizzato nella rete <A NAME="index10891"></A>IRC in cui si è connessi.</P>
<TABLE BORDER="3" WIDTH="100%">
<TR><TD>
<P>Il nominativo usato all'interno di una rete <A NAME="index10892"></A>IRC non può essere più lungo di nove caratteri.</P>
</TD></TR>
</TABLE>
<P>Ci si aggrega a un canale con il comando <SAMP>/join</SAMP>. Se il canale indicato non esiste ancora, viene creato per l'occasione e l'utente che lo crea ne diventa l'operatore.</P>
<P class="command"><CODE></CODE><STRONG><CODE>/join #prova</CODE></STRONG>[<KBD>Invio</KBD>]</P>
<P>L'esempio mostra il caso in cui ci si voglia aggregare al canale <SAMP>#prova</SAMP>. È importante ricordare che è necessario il prefisso davanti al nome, come si vede dall'esempio.</P>
<P>Quando ci si trova in un canale, ciò che si digita senza il prefisso <SAMP>/</SAMP>, viene trasmesso al canale stesso:</P>
<P class="command"><CODE></CODE><STRONG><CODE>Ciao a tutti!</CODE></STRONG>[<KBD>Invio</KBD>]</P>
<P>Come ci si unisce a un canale, ci si può allontanare. Questo si ottiene con il comando <SAMP>/leave</SAMP>:</P>
<P class="command"><CODE></CODE><STRONG><CODE>/leave #prova</CODE></STRONG>[<KBD>Invio</KBD>]</P>
<P>Segue il riepilogo di alcuni comandi essenziali per l'uso di un <A NAME="index10893"></A>cliente <A NAME="index10894"></A>IRC.</P>
<UL>
<LI>
<P class="syntax"><TT>/list<STRONG><BIG>[</BIG></STRONG><VAR>opzioni</VAR><STRONG><BIG>]</BIG></STRONG>
</TT></P>
<P>Elenca i canali presenti nella rete <A NAME="index10895"></A>IRC.</P>
</LI>
<LI>
<P class="syntax"><TT>/names<STRONG><BIG>[</BIG></STRONG><VAR>opzioni</VAR><STRONG><BIG>]</BIG></STRONG><STRONG><BIG>[</BIG></STRONG><VAR>canale</VAR><STRONG><BIG>]</BIG></STRONG>
</TT></P>
<P>Elenca gli utenti presenti nella rete <A NAME="index10896"></A>IRC, oppure solo quelli presenti in un canale particolare.</P>
</LI>
<LI>
<P class="syntax"><TT>/nick<VAR>nome</VAR>
</TT></P>
<P>Consente di modificare, o di stabilire, il proprio nominativo nell'ambito della rete <A NAME="index10897"></A>IRC.</P>
</LI>
<LI>
<P class="syntax"><TT>/who<VAR>canale</VAR>
</TT></P>
<P>Consente di elencare gli utenti che sono presenti nel canale indicato.</P>
</LI>
<LI>
<P class="syntax"><TT>/whois<VAR>nome</VAR><STRONG><BIG>[</BIG></STRONG>,<VAR>nome</VAR><STRONG><BIG>]</BIG></STRONG>...
</TT></P>
<P>Consente di elencare le informazioni disponibili sugli utenti elencati. I nomi possono essere anche composti con caratteri jolly, ovvero con l'uso dell'asterisco per indicare una stringa qualunque.</P>
</LI>
<LI>
<P class="syntax"><TT>/join<VAR>canale</VAR>
</TT></P>
<P>Consente di entrare in un canale.</P>
</LI>
<LI>
<P class="syntax"><TT>/msg<VAR>nome</VAR><VAR>messaggio</VAR>
</TT></P>
<P>Consente di inviare un messaggio esclusivamente all'utente indicato.</P>
</LI>
<LI>
<P class="syntax"><TT>/dccchat<VAR>nome</VAR>
</TT></P>
<P>Invia all'utente indicato una richiesta per instaurare una connessione privilegiata tra i due. Se l'altro utente risponde con lo stesso comando, si ottiene questa connessione. Per comunicare in modo privato, i due usano il comando <SAMP>msg =<VAR>nome</VAR> ...</SAMP>.</P>
</LI>
<LI>
<P class="syntax"><TT>/msg=<VAR>nome</VAR><VAR>messaggio</VAR>
</TT></P>
<P>Invia un messaggio esclusivamente all'utente indicato, che già prima era stato collegato con un comando <SAMP>/dcc chat</SAMP>.</P>
</LI>
<LI>
<P class="syntax"><TT>/quit<STRONG><BIG>[</BIG></STRONG><VAR>messaggio</VAR><STRONG><BIG>]</BIG></STRONG>
</TT></P>
<P>Chiude il funzionamento del programma <A NAME="index10898"></A>cliente, ma prima si allontana dal canale, se necessario, inviando eventualmente il messaggio indicato.</P>
</LI>
</UL>
<H2>119.10 <A NAME="title1973"></A><A NAME="anchor2369"></A>
Riferimenti </H2>
<UL>
<LI>
<P><EM>Internet Relay Chat (IRC) help</EM></P>
<P><<EM><A HREF="http://www.irchelp.org/">http://www.irchelp.org/</A></EM>></P>
</LI>
<LI>
<P>David Caraballo, Joseph Lo, <EM>The IRC prelude</EM></P>
<P><<EM><A HREF="http://www.irchelp.org/irchelp/new2irc.html">http://www.irchelp.org/irchelp/new2irc.html</A></EM>></P>
</LI>
</UL>
Appunti di informatica libera 2001.08.18 --- <EM>Copyright © 2000-2001 Daniele Giacomini -- daniele @ swlibero.org</EM><HR>
<P><A HREF="#footnote-ref1" NAME="footnote1">1)</A> In generale un canale può essere privato, segreto oppure pubblico.</P>
<P><A HREF="#footnote-ref2" NAME="footnote2">2)</A> <STRONG>Ircd</STRONG> GPL con residui BSD</P>
<P><A HREF="#footnote-ref3" NAME="footnote3">3)</A> <STRONG>ircII</STRONG> software libero con licenza speciale</P>
<P><A HREF="#footnote-ref4" NAME="footnote4">4)</A> <STRONG>Tkirc</STRONG> GNU GPL</P>
</DIV>
<HR>
<P>Dovrebbe essere possibile fare riferimento a questa pagina anche con il nome <A HREF="irc.html">irc.html</A></P>
<P>
<A HREF="a2156.html">[successivo]</A>
<A HREF="a2154.html">[precedente]</A>
<A HREF="a2.html">[inizio]</A>
<A HREF="a2506.html">[fine]</A>
<A HREF="a21.html">[indice generale]</A>
<A HREF="a26.html">[violazione GPL]</A>
<A HREF="a2504.html">[licenze]</A>
<A HREF="a2505.html">[indice analitico]</A>
</P>
</BODY>
</HTML>
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