File: LinuxDoc%2BEmacs%2BIspell-HOWTO

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  LinuxDoc+Emacs+Ispell-HOWTO
  di Philippe Martin (feloy@wanadoo.fr)

  27 Febbraio 1998

  Questo documento  dedicato a tutti coloro che scrivono o traducono
  gli HOWTO di Linux o qualunque altro documento per il Linux Documenta
  tion Project (anche ILDP, ovviamente!). Pu fornire loro suggerimenti
  su come usare i vari applicativi tra cui Emacs e Ispell. Traduzione a
  cura di Christopher Gabriel, cgabriel@pluto.linux.it, ultima revisione
  12 Ottobre 1998.


  1.

  Presentazione

  1.1.  Copyright

  Copyright Philippe Martin 1998
  You may redistribute and/or modify this document as long as you comply
  with the terms of the GNU General Public Licence, version 2 or later.


       L'unica licenza valida  quella originale in lingua inglese.
       Di seguito ne trovate una traduzione abbastanza fedele che
       per non ha alcun valore.




  Copyright Philippe Martin 1998
  Potete redistribuire e/o modificare questo documento nelle modalit e
  limiti come descritti nella Licenza Pubblica Generale GNU, versione 2
  o successive.



  1.2.

  Ringraziamenti

  Ringrazio vivamente Sbastien Blondeel, che mi ha chiesto molto sulla
  configurazione di Emacs. Le sue intelligenti domande mi hanno permesso
  di capire meglio certe cose e di renderle disponibili a voi attraverso
  questo documento.



  1.3.

  Commenti

  Non esitate a dirmi qualunque cosa che pensate possa rendere questo
  documento migliore. Esaminer le vostre critiche attentamente. Non
  esitate neppure a pormi domande riguardanti qualunque argomento
  trattato in questo documento. Sar molto felice di rispondervi, visto
  che molto probabilmente questo mi permetter di migliorare il mio
  lavoro  (-- Nota del traduttore: Se questo italiano  orribile, allora
  mandatele a me!--) .






  1.4.

  Versioni

  Questo documento prender in esame le seguenti versioni:


    Sgml-tools versione 0.99,


    Emacs versione 19.34,


    Ispell versione 3.1,


    Tutte le librerie di Emacs a cui fa riferimento questo documento
     sono distribuite con la versione di Emacs di cui sopra, ad eccetto
     di iso-sgml, che  fornito assieme a XEmacs, e psgml, che  una
     libreria a se stante.





  2.

  Introduzione

  2.1.

  SGML

  Standard Generalised Mark-up Language, o SGML,  un linguaggio per
  definire la tipologia di un documento.


  Per esempio, potete definire il tipo di documento ricetta, con una
  prima parte per la presentazione degli ingredienti, una seconda che
  introduce gli accessori, una terza che descrive le istruzioni passo
  passo per cuocere la torta, e una immagine finale che mostra il
  risultato, la torta pronta da mangiare.



  Questo  chiamato Document Type Definition (DTD), Definizione di Tipo
  di Documento. Non servir a descrivere l'aspetto del prodotto finale,
  definisce solamente cosa pu contenere.


  Per usare nuovamente lo stesso esempio, sono sicuro che leggendo la
  mia idea di ricetta, riconoscerete le vostre ricette, o le vostre
  preferite. In ogni caso, attualmente hanno aspetto differente: le mie
  hanno una piccola immagine di una tazza nell'angolo in alto a
  sinistra, e gli ingredienti elencati nel giardino posteriore, fra la
  piscina e il barbecue. Le vostre?



  Grazie a questa definizione standard, chiunque pu scrivere un
  documento, senza doversi preoccupare di come apparir al lettore.





  2.2.

  La tipologia LinuxDoc

  Questa tipologia  usata per scrivere, come potete avere indovinato,
  documenti relativi a Linux.


  Questi documenti sono usualmente strutturati in questo modo: un titolo
  di inizio, seguito dal nome dell'autore, la versione del documento e
  la data. Successivamente  presente una breve descrizione (non avete
  quindi bisogno di girellare per tutto il documento per capire di cosa
  si parla o per realizzare che quello che c' scritto non vi interessa
  ), poi l'indice che mostra la struttura di tutto il documento, che vi
  permette di accedere direttamente alla sezione che pi vi interessa.


   presente la lista dei capitoli, delle sezioni dei paragrafi.
  Attraverso questi, si pu inserire piccole parti di programmi,
  cambiare i font per enfatizzare parole o frasi, inserire liste, fare
  riferimenti ad altre parti del documento etc.


  Per scrivere questo tipo di documento, dovete specificare nel punto
  giusto il titolo, l'autore, la data, la versione, e ancora i capitoli
  e le sezioni, definire quando deve essere visualizzata una lista di
  oggetti, quali sono i suoi elementi etc.


  2.3.

  SGML-Tools

  Gli SGML-Tools permettono di creare dal documento con le vostre
  specifiche il risultato finale, nel formato che preferite. Se volete
  inserirlo nella vostra libreria privata, sceglierete PostScript. Se
  volete condividerlo attraverso il World Wide Web, sar allora HTML. Se
  dovete leggerlo con Windows, potete trasformarlo in RTF in modo tale
  da renderlo leggibile con qualunque Word Processor. Oppure potete
  utilizzare tutti e tre questi formati, cos sarete pronti a qualunque
  evenienza.

  Gli SGML-Tools sono disponibili via FTP anonimo a
  ftp://ftp.lip6.fr/pub/sgml-tools/



  3.

  Il vostro primo documento



  3.1.

  Da un documento di testo

  Se desiderate convertire un documento di solo testo in SGML per
  crearlo in altri formati, questo fa al caso vostro:


  1. Aggiungete le seguenti linee all'inizio del file:




             <!doctype linuxdoc system>
              <article>
               <title>Qui metteteci il titolo</title>
               <author>
                nome dell'autore, email dell'autore etc
               </author>
               <date>
                versione e data
               </date>






  2. Se volete aggiungere una breve descrizione del documento circondate
     il paragrafo con i tag <abstract> e </abstract>.



  3. Dopodich inserite il tag <toc>, che signifiva Table of Contents,
     ovvero l'Indice.



  4. All'inizio di ogni nuovo capitolo, sostituite la linea contenente
     il numero e il titolo del capitolo con:



            <sect>Titolo del nuovo Capitolo



  e aggiungete il tag </sect> all fine del capitolo stesso.



  Nota : Non dovete inserire il numero del capitolo, questo viene
  inserito automaticamente.



  5. Procede allo stesso modo per le sezioni. Dovete cancellare i loro
     numeri e circondate il titolo con il tag <sect1> e terminate con
     </sect1>.



  6. Potete definite fino a 4 livelli di sezione nidificati, usando
     <sectn> ande </sectn> dove n= 2, 3, o 4.


  7. All'inizio di ogni paragrafo, inserite il tag <p>.


  8. Se dovete enfatizzare alcune parti del testo, usate il tag <it> e
     </it> (italico), <bf> e </bf> (grassetto), o <tt> e </tt> (macchina
     da scrivere).



  9. Per inserire una lista come la seguente:



             Questa  una lista di quattro elementi:

              - qui va la prima linea
              - seguita dalla seconda
              - ancora un'altra, per favore
              - ok, basta cos.




  dovete sostituirla con:


          Questa  una lista di quattro elementi:
         <itemize>
         <item>qui va la prima linea
         <item>seguita dalla seconda
         <item>ancora un'altra, per favore
         <item> ok, basta cos.
         </itemize>






  10.
     Quando un intero blocco  parte di codice di un programma, e
     qualunque altra cosa deve essere evidenziata, tipo:


            <verb>
             10 REM Oh mio Dio cosa  questo?
             20 REM Penso che ormai sia scomparso!
             30 PRINT "Sono tornato baby";
             40 PRINT "per salvare il mondo."
             50 INPUT "Da chi? chi sei tu? ",M$
             60 IF M$="Bill" THEN PRINT "Verso la saggezza.":GOTO PARADISE
             70 ELSE PRINT "Non hai via di scampo...":GOTO RICHMOND
             </verb>






  11.
     In questo modo, il vostro documento SGML formattato avr un aspetto
     decente. Se lo volete rifinire ulteriormenete, potete leggervi il
     manuale utente degli SGML-Tools, che fornisco ulteriori dettagli
     sul tipo di documento LinuxDoc.





  4.

  Configurare Emacs



  4.1.

  Caratteri accentati

  Se volete scrivere documenti in francese o in qualunque altra lingua
  dell'Europa occidentale, avete bisogno del set di caratteri a 8-bit.
  Di seguito come configurare Emacs per fargli accettare questi
  caratteri.



  4.1.1.

  La visualizzazione di caratteri 8-bit

  Per permetter a Emacs di visualizzare caratteri a 8-bit, dovete
  aggiungere le seguenti linee nel vostro file .emacs:



         (standard-display-european 1)
         (load-library "iso-syntax")




  Se state usando Emacs su di un terminale che non ha il supporto per i
  caratteri 8-bit, potete usare la libreria iso-ascii ((load-library
  "iso-ascii")), che permette ad Emacs di visualizzare questo tipo di
  caratteri con la migliore approssimazione.



  4.1.2.

  Digitare caratteri 8-bit

  Se la vostra tastiera vi permette di digitare caratteri accentati,
  allora nessun problema. Se invece non  cos ecco alcuni rimedi:



  4.1.2.1.  La libreria iso-acc

  La libreria iso-acc di Emacs vi permette di digitare caratteri 8-bit
  da una tastiera a 7-bit.


  Per utilizzarla, inserite il seguente codice nel vostro file .emacs:


        (load-library "iso-acc")





  Quindi, mentre state usando Emacs e aprendo il file che volete
  editare, digitate Meta-x iso-accents-mode.


  Potete inserire la  della parola francese caf digitando ' e e.
  Solitamente potete inserire una lettera accentata digitando prima
  l'accento, e poi la lettera da accentare ( maiuscola o minuscola). I
  seguenti sono accenti che potete usare:





  ` : Grave


  ^ : Circonflesso


  " : Dieresi


  ~ : Tilde, cedilla, e altri casi particolari


  / : Per barrare una lettera etc.

  Se avete bisogno di uno di questi caratteri e non della lettera
  accentata, inseritelo facendo seguire uno spazio. Per esempio, per
  inserire l'lphant, premete l ' <spc> ' e l ' e ...


  Potete trovare tutte le combinazioni possibili nel file iso-acc.el.



  4.1.2.2.  Il tasto<Meta>

  Alcuni terminali vi permettono di digitare caratteri a 8-bit con il
  tasto<Meta> (oppure <Alt>). Per esempio, premendo <Meta-i> otterrete
  il carattere . Ma Emacs riserva al tasto <Meta> altri usi, e io so
  che non esiste nessuna libreria che permette di usarlo per i caratteri
  accentati.


  Questa  una soluzione:




        (global-set-key "\ei" '(lambda () (interactive) (insert ?\351)))
                           _                                      ___



  Una linea di questo genere, se inserita nel vostro .emacs, permetter
  di digitare  usando la combinazione <Meta>-i. Potete ridefinire in
  questo modo la combinazione che permetter di inserire i nel tasto
  giusto e 351 nel giusto codice (il collegamento con il codice viene
  estratto dalla tabella del set di caratteri ISO-8859-1).

  Attenzione! Qualche impostazione di localizzazione pu ridefinire
  queste combinazioni.



  4.1.3.

  La visualizzazione di caratteri SGML a 8-bit

  Lavorando con SGML, potete accentare i caratteri con delle macro. Per
  esempio, il tasto   &eacute;. Generalmente, le applicazioni che
  devono leggere SGML possono gestire caratteri a 8-bit e non c'
  bisogno di usare queste macro. Ma alcune di queste non sono in grado
  di farlo. Ma, visto che c' un modo per risolvere questo problema,
  sarebbe fastidioso vedere queste applicazioni non funzionare
  correttamente, no?


  La libreria iso-sgml vi permette di digitare caratteri accentati sotto
  Emacs, come normale, ma quando il file sar salvato su disco, allora
  questi caratteri saranno convertiti nel loro equivalente SGML.


   quindi molto semplice, grazie a questa libreria, digitare e
  rileggere il proprio documento con Emacs, e sarete sicuri che
  qualunque applicazione che non supporta i caratteri 8-bit potr
  accettarlo.


  Per usare questa libreria, dovete soltanto aggiungere le seguenti
  linee nel vostro file .emacs:



        (setq sgml-mode-hook
        '(lambda () "Default per SGML-mode"
         (load-library "iso-sgml")))






  4.2.

  Modalit SGML

  Una volta caricato un file che ha una estensione di tipo .sgml, Emacs
  entra automaticamente in modalit SGML, o sgml-mode. Se non  cos,
  potete sempre avviarla manualmente digitando Meta-x sgml-mode, oppure
  automaticamente aggiungendo queste righe nel vostro .emacs:


        (setq auto-mode-alist
        (append '(("\.sgml$"  . sgml-mode))
                  auto-mode-alist))



  Questa modalit vi permette di scegliere come inserire i caratteri a
  8-bit per esempi. Con Meta-x sgml-nome-8bit-mode (o la voce di menu
  SGML/Toggle 8-bit insertion), potete scegliere di digitare i caratteri
  a 8-bit cos come sono, oppure in forma SGML, per esempio &...;.  Per
  mette inoltre di nascondere o mostare i tag SGML, con Meta-x sgml-
  hide-tags e Meta-x sgml-show-tags.




  4.3.  Modalit PSGML

  La modalit PSGML aiuta moltissimo a editare documenti SGML con Emacs.


  La documentazione psgml-linuxdoc spiega come installare questa
  modalit e usarla con LinuxDoc.



  4.4.

  Miscellanea


  4.4.1.

  Modalit auto-fill

  In modalit normale, quando digitate un paragrafo e arrivate alla fine
  della linea, dovete usare il tasto <Invio> da soli per poter
  raggiungere la linea successiva, oppure la linea continuer per tutto
  il paragrafo.

  Se proseguite con alcune linee oltre una larghezza ragionevole, non
  sarete in grado di vedere il resto della linea con alcuni editors.


  La modalit auto-fill automatizza questa procedura, peraltro noiosa:
  quando arrivate a una determinata colonna (solitamente la
  settantesima), sarete automaticamente spostati nelle linea successiva.


  Il testo seguente descrive come utilizzare questa modalit, e
  impostare la larghezza delle vostre linee a 80:



         (setq sgml-mode-hook
               '(lambda () "Default per SGML mode."
                   (auto-fill-mode)
                   (setq fill-column 80)))






  5.

  Ispell

  Se volete controllare l'ortografia dei vostri documenti all'interno di
  Emacs, allora potete usare il pacchetto Ispell e la sua modalit
  Emacs.



  5.1.

  Impostare il dizionario predefinito

  Potete impostare Emacs in modo tale che quando un file viene caricato
  scelga automaticamente quale dizionario usare (potete selezionarne
  diversi). Il primo, sicuramente il pi importante,  il dizionario
  distribuito con Ispell. Potete scegliere fra varie lingue. Il secondo
   il vostro dizionario personale, dove Ispell inserir le parole che
  non pu trovare nel dizionario principale ma che devono essere
  ricordate.  Se desiderate usare come dizionario predefinito quello
  Francese che  distribuito con Ispell, e se volete usare il file
  .ispell-dico-perso, che si trova nella vostra directory home, come
  dizionario personale, inserite le seguenti linee nel vostro file
  .emacs:








         (setq sgml-mode-hook
         '(lambda () "Defaut per SGML mode."
         (setq ispell-personal-dictionary "~/.ispell-dico-perso")
         (ispell-change-dictionary "francais")
         ))






  5.2.

  Selezionare un dizionario  per determinati file

  Potreste avere qualche problema se non si fate la correzione
  ortografica dei vostri documenti sempre con la lingua. Se traducete
  documenti,  normale che passiate da un linguaggio (e dizionario)
  all'altro molto spesso.



  Non sono a conoscenza di una funzione Lisp che permetta di
  selezionare, sia automaticamente oppure con un click del mouse, il
  dizionario principale e quello personale associato al linguaggio che
  viene utilizzato (se qualcuno lo sa, per favore me lo dica!).


  In ogni caso,  possibile indicare, alla fine del file, quale
  dizionario volete che venga utilizzato per quel determinato documento.
   sufficiente aggiungere queste specifiche come commenti, in modo tale
  che Ispell possa leggerli quando viene avviata la correzione
  ortografica. Ecco un esempio per la lingua inglese:



        <!-- Local IspellDict: english -->
        <!-- Local IspellPersDict: ~/emacs/.ispell-english -->



  Se avete precedentemente definito, nel vostro file .emacs, che il
  vostro dizionario , per esempio, quello francese, allora potete
  aggiungere queste linee alla fine di ogni file scritto in inglese.




  5.3.

  Correzione ortografica dei vostri documenti

  Per eseguire la correzione ortografica del vostro documento, usate, in
  qualcunque punto del documento, il comando Meta-x ispell-buffer.
  Potete in ogni caso eseguire questo controllo in una singola sezione
  del documento:



    Marcare l'inizio della sezione con Ctrl-Spc (mark-set-command),


    Muovetevi fino alla fine della sezione da correggere,



    digitate Meta-x ispell-region.


  A questo punto Emacs avvia Ispell. Appena incontra una parola
  sconosciuta, questa viene mostrata evidenziata e aspetta che
  immettiate un comando:



    spazio accetta la parola, questa volta soltanto


    i accetta la parola e la inserisce nel dizionario personale


    a accetta la parola per questa sessione di Ispell


    A accetta la parola per questo file, e la inserisce nel dizionario
     personale


    r permette di correggere la parola manualmente


    R permette di correggere tutte le ricorrenze della parola che 
     stata corretta


    x arresta la correzione, e riporta il cursore dove si era lasciato
     inizialmente


    X arresta la correzione e lascia il cursore dove si trova,
     permettendo di correggere il file; sarete in grado di continuare la
     correzione in un secondo tempo usando Meta-x ispell-continue


    ? accede alla guida in linea.


     Se Ispell trova una o pi parole nel dizionario simili a quella
     sconosciuta, le mostrer in una piccola finestra, ognuna preceduta
     da un numero. Basta premere questo numero per sostituire la parola
     sbagliata con quella corrispondente.




  5.4.

  Dizionario personale VS dizionario nel file locale

  Il tasto i vi permette di inserire una parola nel vostro dizionario
  personale, come A permette di inserirla nel dizionario in file locale.


  Il dizionario nel file locale  una sequenza di parole inserite alla
  fine del file, come commento, rilette da Ispell ogni volta che viene
  eseguito sul quel file specifico. In questo modo  possibile accetare
  alcune parole nel file in questione, ma non in altri.


  Dal mio punto di vista credo che sia meglio che il dizionario
  personale venga utilizzato per parole che non sono contenute nel
  dizionario principale ma che sono tipiche del linguaggio (come le
  parole accentate), con in pi parole comuni come nomi propri o altre
  (come Linux), se non sono troppo simili ad altre presenti in quello
  principale; aggiungere troppe parole nel dizionario personale, come
  nomi propri, pu essere "pericoloso", poich possono essere viste come
  parole della lingua in uso (immaginate Ispell alle prese con qualcosa
  del genere: `When the going gets tof, the tof get going'). (-- Tof 
  l'abbreviazione francese per il nome proprio Christophe!.--)



  5.5.

  Correzione ortografica durante la digitazione

  Ispell pu controllare l'ortografia mentre state digitando il vostro
  documento. Dovete utilizzare ispell-minor-mode per questo. Per
  avviarlo o arrestarlo, digitate Meta-x ispell-minor-mode. Ispell
  emetter un beep ogni volta che digiterete una parola che non  nei
  due dizionari.



  Se questi beep vi stanno annoiando (oppure il vostro compagno di
  stanza si  stancato di voi.. ), potete rimpiazzarli con un flash
  sullo schermo, con il comando Meta-x set-variable RET visible-bell RET
  t RET. Potete anche aggiungere le seguenti linee nel vostro file
  .emacs e Emacs non parler mai pi:



         (setq visible-bell t)




  6.

  Trucchetti Sporchi

  6.1.

  Inserire automaticamente un header

  Emacs permette di associare delle procedure ad eventi specifici
  (aprire un file, salvarlo, avviare una nuova modalit etc ).



  La libreria autoinsert utilizza questa caratteristica: quando aprite
  un nuovo file con Emacs, questa libreria inserisce, dipendentemente
  dal tipo di file, un header standard.


  Nel nostro caso, questo header standard pu definire il tipo di
  documento (LinuxDoc), il titolo, l'autore, e la data.


  Descriver adesso due modi per fare questo. Potete creare un template
  che contenga le informazioni da inserire, oppure potete avviare una
  routine elisp.






  6.1.1.

  Inserendo un file

  Per prima cosa dovete permettere a Emacs di avviare la auto-insert
  quando un file viene aperto, quindi di leggere la libreria auto-insert
  che dichiara la auto-insert-alist che necessita di cambiamenti. Questa
  lista definisce gli header da inserire per ogni tipo di file. Per
  default, il file da inserire deve trovarsi nella cartella ~/insert/,
  ma  possibile definire la variabile auto-insert-directory se volete
  mettere i vostri file da qualche altra parte.


  Aggiungere le seguenti linee al vostro .emacs per il inserire il file
  ~/emacs/sgml-insert.sgml ogni volta che aprite un nuovo documento
  SGML:



        (add-hook 'find-file-hooks 'auto-insert)
        (load-library "autoinsert")
        (setq auto-insert-directory "~/emacs/")
        (setq auto-insert-alist
              (append '((sgml-mode .  "sgml-insert.sgml"))
                      auto-insert-alist))




  A questo punto potete scrivere nel file ~/emacs/sgml-insert.sgml il
  vostro header personalizzato, quindi riavviare Emacs e aprire qualche
  nuovo file .sgml. Emacs dovrebbe chiedervi la conferma per
  l'inserimento automatico, e se rispondete 'Yes', inserire il nuovo
  header.



  6.1.2.

  Avviando una routine

  Questo funziona come prima, ma invece di impostare la auto-insert-
  alist in un file da inserire, dovete impostare una funzione da
  eseguire. Questo  il procedimento, assumendo come esempio che volete
  scrivere una funziona in un file chiamato ~/emacs/sgml-header.el (non
   il caso di appesantire il vostro .emacs con questo tipo di funzioni,
  oppure diventer troppo grande):



        (add-hook 'find-file-hooks 'auto-insert)
        (load-library "autoinsert")
        (add-to-list 'load-path "~/emacs")
        (load-library "sgml-header")
        (setq auto-insert-alist
              (append '(((sgml-mode .  "SGML Mode") . insert-sgml-header))
                      auto-insert-alist))




  Troverete nella ``appendice'' un esempio di una funzione insert-sgml-
  header.



  7.

  Una funzione insert-sgml-header

  Questa funzione permette all'utente di inserire un header
  personalizzato in un documento per il Linux Documentation Project
  all'interno di un file. Pu essere richiamata automaticamente quando
  viene aperto un nuovo file, oppure in modo esplicito dall'utente.


  Questa funzione attende un input dell'utente attraverso il mini-
  buffer, per alcune informazioni, di cui alcune sono necessarie, altre
  invece no.

  Per prima cosa il titolo. Se non viene inserito, la funziona esce
  immediatamente, e niente viene inserito. Segue poi la data, l'autore,
  la sua email e home-page (le ultime due sono opzionali).

  Successivamente c' una richiesta per il nome del traduttore. Se non
  volete inserire niente, basta premere Invio, e nessun altra domanda
  circa un ipotetico traduttore verr richiesta. Se invece ne esiste
  uno, verr richiesta la sua email e home-page (come sempre opzionali).


  Questa funzione quindi inserir nel file corrente tutte le
  informazioni da voi inserite, inclusi naturalmente tutti i tag
  necessari. Inserir anche quelli per l'abstract e per il primo
  capitolo. Infine posizioner il cursore dove l'abstract deve essere
  inserito.





































  (defun insert-sgml-header ()
    "Inserisce gli header per un documento LinuxDoc"
    (interactive)
    (let (title author email home translator email-translator home-translator date
                starting-point)
      (setq title (read-from-minibuffer "Titolo: "))
      (if (> (length title) 0)
          (progn
            (setq date (read-from-minibuffer "Data: ")
                  author (read-from-minibuffer "Autore: ")
                  email (read-from-minibuffer "E-mail autore: ")
                  home (read-from-minibuffer "Home page autore: http://")
                  translator (read-from-minibuffer "Traduttore: "))
            (insert "<!doctype linuxdoc system>\n<article>\n<title>")
            (insert title)
            (insert "</title>\n<author>\nAutore: ") (insert author) (insert "<newline>\n")
            (if (> (length email) 0)
                (progn
                  (insert "<htmlurl url=\"mailto:")
                  (insert email) (insert "\" name=\"") (insert email)
                  (insert "\"><newline>\n")))
            (if (> (length home) 0)
                (progn
                  (insert "<htmlurl url=\"http://")
                  (insert home) (insert "\" name=\"") (insert home)
                  (insert "\">\n<newline>")))
            (if (> (length translator) 0)
                (progn
                  (setq email-translator (read-from-minibuffer "E-mail traduttore: ")
                        home-translator (read-from-minibuffer "Home page traduttore: http://"))
                  (insert "Traduzione : ")
                  (insert translator)
                  (insert "<newline>\n")
                  (if (> (length email-translator) 0)
                      (progn
                        (insert "<htmlurl url=\"mailto:")
                        (insert email-translator) (insert "\" name=\"")
                        (insert email-translator)
                        (insert "\"><newline>\n")))
                  (if (> (length home-translator) 0)
                      (progn
                        (insert "<htmlurl url=\"http://")
                        (insert home-translator) (insert "\" name=\"")
                        (insert home-translator)
                        (insert "\"><newline>\n")))))
            (insert "</author>\n<date>\n")
            (insert date)
            (insert "\n</date>\n\n<abstract>\n")
            (setq point-beginning (point))
            (goto-char point-beginning)
            ))))