File: Printing-Usage-HOWTO

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  Linux Printing Usage HOWTO
  di Mark Komarinski <markk@auratek.com>
  v1.2.2, 6 febbraio 1998, traduzione luglio 1999

  Traduzione di Federico Lucifredi<flucifredi@acm.org>.

  1.  Introduzione

  Questo documento descrive l'uso del sistema di buffering di stampa di
  cui  dotato il sistema operativo Linux. Questo HOWTO  un documento
  accessorio al Linux Printing Setup HOWTO, che tratta della
  configurazione del sistema di stampa di Linux. Il materiale trattato
  da questo howto dovrebbe risultare applicabile in maniera similare a
  tutte le varianti del sistema operativo BSD.


  1.1.  Linux Printing HOWTO - Storia di produzione

  Nota di Mark Komarinski <markk@auratek.com>:

  Desidero ringraziare Matt Foster per aver fatto un sacco di lavoro
  nella riscrittura di questo HOWTO. Ho deciso di preservare il suo
  stile nel provvedere a tutte le aggiunte necessarie ad aggiornare il
  documento.


  Nota di Matt Foster <mwf@engr.uark.edu>:

  Questa versione del Linux Printing HOWTO  una completa riscrittura di
  quella originaria scritta da Grant Taylor <grant@god.tufts.edu> e
  Brian McCauley <B.A.McCauley@bham.ac.uk>.  Ho cercato di coprire lo
  stesso materiale analizzato da Grant e Brian nel loro HOWTO, ma ho al
  tempo stesso radicalmente modificato lo stile della presentazione e la
  sua profondit.  La mia speranza  che questo sforzo renda l'HOWTO pi
  completo e scorrevole nella lettura.  Posso solo sperare che voi
  concordiate con me.


  1.2.  Cronologia delle versioni

  v1.2.2

    reindicizzato, altre modifiche per l'inclusione nella
     documentazione RedHat. Grazie Ed!

     v1.2.1

    aggiornamenti, alcune modifiche per la pubblicazione in Dr. Linux.

     v1.2

    stampanti windows.

    modificata la dimensione massima dei file stampabili.

     v1.11

    nuovo curatore!

    aggiunte informazioni su lpc.

    aggiunti dei suggerimenti per la soluzione di problemi.

    un inizio sulla stampa di file grafici.


  v1.1

    riviste alcune espressioni.

    introdotta la sezione sulla stampa PostScript

    ho cercato di rendere alcune espressioni con maggior chiarezza 8-)

    estesa la trattazione delle utility di stampa Linux pi basilari.

  v1.0

    versione pubblica iniziale del Printing Usage HOWTO


  1.3.  Copyright e Marchi Registrati

  Some names mentioned in this HOWTO are claimed as copyrights and/or
  trademarks of certain persons and/or companies.  These names appear in
  full or initial caps in this HOWTO.

  (c) 1995 Matt Foster (mwf@engr.uark.edu)
  (c) 1996-1997 Mark F. Komarinski (markk@auratek.com)

  All translations, derivative works, or aggregate works incorporating
  any Linux HOWTO documents must be covered under this copyright notice.

  That is, you may not produce a derivative work from a HOWTO and impose
  additional restrictions on its distribution. Exceptions to these rules
  may be granted under certain conditions; please contact the Linux
  HOWTO coordinator at the address given below.

  In short, we wish to promote dissemination of this information through
  as many channels as possible. However, we do wish to retain copyright
  on the HOWTO documents, and would like to be notified of any plans to
  redistribute the HOWTOs.

  If you have questions, please contact Tim Bynum, the Linux HOWTO
  coordinator, at <linux-howto@sunsite.unc.edu>. You may finger this
  address for phone number and additional contact information.


  1.4.  Dove reperire il Linux Printing HOWTO

  L'autore raccomanda a chi desideri stampare l'HOWTO di procurarsi la
  versione PostScript del documento, che  stata impaginata in uno stile
  che ne rende la lettura pi semplice e piacevole.  La versione
  PostScript  reperibile in molti dei siti di distribuzione di Linux,
  come SunSITE <ftp://sunsite.unc.edu/pub/Linux/docs/HOWTO/>).

  La traduzione italiana  disponibile al sito dell'Italian LDP (ILDP)
  <www.pluto.linux.it/ildp/index.html> (N.d.T.).


  1.5.  Commenti

  Domande, commenti e correzioni relative a questo HOWTO possono essere
  dirette (in lingua inglese N.d.T.) a <markk@auratek.com>.


  1.6.  Ringraziamenti

  I miei ringraziamenti vanno a coloro che hanno speso il loro tempo nel
  leggere le versioni alfa di questo HOWTO e hanno fornito molti
  commenti e suggerimenti utili.  Qualcuno di voi potrebbe notare
  l'effetto dei suoi commenti in questa versione del documento.
  Vorrei anche ringraziare Matt Foster per aver compiuto la ristesura
  iniziale.


  2.  La stampa sotto Linux

  Questa sezione del documento illustra come stampare file, esaminare la
  coda di stampa, rimuovere file dalla coda di stampa, formattare file
  prima di stamparli e configurare l'ambiente di stampa.


  2.1.  Storia della stampa sotto Linux

  Il sistema di stampa di Linux ---il sistema lp---  un porting del
  codice sorgente scritto dai Regents of the University of California
  per la distribuzione di UNIX nota come BSD (Berkeley Software
  Distribution).


  2.2.  Stampa di un file usando lpr

  La via di gran lunga pi semplice di stampare un file sotto Linux 
  quella di inviare il file che si intende stampare direttamente alla
  stampante.   Uno dei modi in cui questo pu esser fatto  tramite
  l'uso del comando cat.  Per l'utente root  possibile eseguire un
  comando come il seguente



       # cat tesi.txt > /dev/lp




  Nel caso in esame /dev/lp  un link simbolico all'effettivo
  dispositivo di stampa - indipendentemente dal suo essere una stampante
  a matrice di punti, una laser o un plotter (si veda ln(1) per
  ulteriori informazioni sui link simbolici).

  Per ragioni di sicurezza, solo l'utente root ed utenti facenti parte
  dello stesso gruppo del demone di stampa possono accedere direttamente
  al dispositivo di stampa.  Per accedere alle stampanti devono quindi
  essere usati comandi come lpr, lprm e lpq.

  Per questi motivi gli utenti devono usare il comando lpr per stampare
  un file.  Il comando lpr si occupa di tutti i compiti inizialmente
  necessari nella stampa di un file prima di cedere il controllo al
  programma lpd, il line printing daemon, che si occuper di indicare
  alla stampante come procedere alla effettiva stampa del file.

  Quando il comando lpr viene eseguito, procede a copiare il file
  specificato dall'utente in una directory speciale (directory di
  spool), ove il file rimarr sino a quando lpd non abbia completato la
  sua stampa.  Non appena lpd riceve comunicazione dell'esistenza di un
  file nella coda di stampa, provvede a creare una copia di se stesso
  (tramite una procedura detta dai programmatori "di forking"). Questa
  copia del programma provveder alla stampa del file mentre il processo
  originario si pone in attesa della prossima richiesta di stampa.
  Tramite questo sistema  possibile porre pi file nella coda di stampa
  simultaneamente.

  La sintassi del comando lpr(1)  una di quelle molto familiari agli
  utenti:



  $ lpr [ opzioni ] [ nomefile ... ]




  Se nomefile non viene specificato lpr assume che l'imput provenga dal
  file di standard input stdin (solitamente la tastiera o l'output di un
  altro programma).  Questo permette agli utenti di reindirizzare
  l'output di un altro processo direttamente al programma di stampa,
  come nell'esempio seguente:



       $ cat tesi.txt | lpr




  oppure



       $ pr -l60 tesi.txt | lpr




  Il comando lpr accetta diversi argomenti che permettono all'utente di
  controllare il suo funzionamento.  Tra quelli pi spesso usati
  ricordiamo: -Pstampante indica quale stampante usare, -h sopprime la
  stampa della burst page, -s crea un link simbolico nella directory di
  spool invece di procedere a copiarvi il file (particolarmente utile
  nel caso di file di notevoli dimensioni) e -#num specifica quante
  copie del file stampare.  A titolo di esempio:



       $ lpr -#2 -sP dj tesi.txt




  Questo comando creer un link simbolico al file tesi.txt nella
  directory di spool della stampante chiamata dj, dove sar processato
  da lpd, che ne stamper due copie.

  Per una lista esaustiva di tutte le opzioni del comando lpr si rinvia
  alla manpage lpr(1).


  2.3.  Analisi della coda di stampa tramite lpq

  Il comando lpq viene impiegato per visualizzare i contenuti della coda
  di stampa.  Lanciato senza argomenti lpq ritorna i contenuti della
  coda di stampa della stampante predefinita.

  L'output di lpq pu tornare utile in molti contesti:



       $ lpq
       lp is ready and printing
       Rank   Owner   Job  Files        Total Size
       active mwf     31   tesi.txt     682048 bytes


  2.4.  Uso di lprm  per cancellare un ordine di stampa

  Un'altra utile funzione di un qualsiasi rispettabile sistema di stampa
   quella di poter rimuovere file che siano stati precedentemente posti
  nella coda di stampa.  A questo scopo si utilizza il comando lprm:



       $ lprm -




  Questo comando cancella tutti gli ordini di stampa pendenti
  appartenenti all'utente che lo ha lanciato.  Un singolo file pu
  essere rimosso dalla coda di stampa in due fasi: inizialmente sar
  necessario scoprire il suo job number tramite lpq e a quel punto sar
  possibile invocare lprm con tale parametro.  L'esempio seguente:



       $ lprm 31




  cancellerebbe il file con job number 31 (tesi.txt) dalla coda di
  stampa della stampante predefinita.


  2.5.  Controllo del line printing daemon (lpd) tramite lpc

  Il comando lpc(8) serve a controllare le stampanti gestite da lpd.  
  possibile abilitare o disabilitare l'uso di una stampante o della sua
  code di stampa, modificare l'ordine con cui i file sono disposti al
  loro interno e ottenere un rapporto sullo stato delle stampanti e
  relative code di stampa.  Lpc risulta particolarmente utile in
  configurazioni in cui una singola macchina disponga di pi di una
  stampante.



       $ lpc




  Questo comando introduce l'utente in un ambiente interattivo nel quale
   possibile inserire comandi. Un'altra possibilit  quella di passare
  un comando a lpc tramite la linea di comando:



       $ lpc status all




  Una lista completa dei comandi disponibili pu essere ottenuta tramite
  la manpage di lpd, ma il lettore trover di seguito una lista di
  quelli di maggior rilevanza.  Ogni comando seguito dalla parola
  opzioni pu ricevere sia il nome di una specifica stampante (ad
  esempio lp o print) sia la parola chiave all, usata per indicare il
  riferirsi del comando a tutte le stampanti disponibili.


    disable opzioni -  disabilita l'inserimento di nuovi file nella
     coda di stampa

    down opzioni - disabilita la stampante, interrompendo qualunque
     ordine di stampa pendente

    enable opzioni - abilita l'inserimento di nuovi file nella coda di
     stampa

    quit (o exit) - esce da lpc

    restart opzioni - reinizializza il lpd per quella stampante

    status opzioni - visualizza lo stato della stampante

    up opzioni - abilita tutto e lancia una nuova istanza di lpd


  2.6.  Il printtool di RedHat

  Una breve nota sul sorprendente programma printtool della RedHat: esso
  sembra possedere tutte le capacit di un magic filter. La
  distribuzione della RedHat provvede automaticamente ad installare
  molti dei programmi che eseguono il filtraggio. Seguono i passi
  seguiti dal sottoscritto per configurare la propria stampante (una HP
  LJ 4L connessa alla porta parallela) sotto RH 4.0 (tale procedura
  dovrebbe risultare effettiva anche sotto altre versioni della
  distribuzione RH).


    Lanciare printtool avendo cura di essere root (se avete usato il
     comando su, avete ricordato di impostare SETENV DISPLAY :0.0 e
     lanciare xhost +, vero ?).

    Fare click su "Add" e confermate con "OK" per una stampante locale.

    Inserire il nome del dispositivo di stampa (/dev/lp1 per l'autore).

    Inserire il filtro di input - selezionate un tipo di stampante, la
     sua risoluzione e la dimensione dei fogli (tra i possibili ljet4,
     300x300 e letter).

    Confermare con "OK" fino a giungere alla finestra principale e
     quindi reinizializzare lpd.

  Esattamente come se gestiste il file /etc/printcap file manualmente, 
  possibile mantenere pi definizioni per ciascuna stampante con
  differenti dimensioni della carta, risoluzioni o altro.


  3.  La stampa di file

  Questa sezione copre la stampa dei tipi di file pi comunemente
  incontrati in un tipico ambiente Linux.


  3.1.  Stampa di file grafici

  La stampa di file grafici solitamente dipende dal tipo di file che si
  intende stampare e dal tipo di stampante impiegata. Le stampanti a
  matrice di punti sono solitamente semplicemente fuori questione a
  causa delle differenze nella maniera in cui le matrici di punti
  gestiscono la grafica. In queste condizioni l'approccio pi fertile 
  solitamente verificare la compatibilit della stampante con una Epson
  o una IBM ProPrinter e quindi (dopo aver convertito il file in
  PostScript) impiegare Ghostscript (si veda la prossima sezione del
  documento) per stampare il file.

  Qualora si disponga di una stampante laser, le cose sono rese pi
  semplici dalla compatibilit PCL. Questo ci rende disponibili alcune
  opzioni: alcuni programmi possono avere la capacit di produrre
  direttamente output PCL. Se questo non  il caso in questione,
  programmi come NetPBM possono effettuare la conversione in PCL.  Un
  ultima possibilit  quella di usare ghostscript.

  In generale la miglior soluzione  quella di installare un pacchetto
  come NetPBM o Ghostscript unitamente ad un magic filter per gestire i
  file grafici "automagicamente".


  3.2.  Stampa di file PostScript

  Stampare file PostScript con una stampante dotata di un interprete
  PostScript  estremamente semplice: basta usare lpr e la stampante si
  occuper di tutti i dettagli per voi.  Quelli di voi che non
  possiedono stampanti PostScript si troveranno a dover ricorrere ad
  altri sistemi.  Fortunatamente, vi sono programmi in grado di tradurre
  il PostScript in un linguaggio che la maggioranza delle stampanti sono
  in grado di comprendere.  Il pi noto fra questi programmi 
  probabilmente Ghostscript.

   responsabilit di Ghostscript convertire i descrittori di un file
  PostScript in comandi che la vostra stampante sia in grado di
  comprendere. Un esempio di stampa tramite Ghostscript potrebbe essere
  il seguente:



       $ gs -dSAFER -dNOPAUSE -sDEVICE=deskjet -sOutputFile=\|lpr tesi.ps




  Osservate che nell'esempio precedente stiamo passando l'output di
  Ghostscript al comando lpr tramite una pipe nell'opzione -sOutputFile.

  Ghostview  una interfaccia per Ghostscript sotto X-window. Esso
  permette di vedere un anteprima di un file PostScript prima di
  procedere alla sua stampa.  Sia Ghostview che Ghostscript possono
  essere scaricati dal sito  <ftp://prep.ai.mit.edu/pub/gnu/>.


  3.3.  Stampa di file PDF

  Adobe ha rilasciato una versione di Acrobat reader per Linux
  disponibile presso la home page di Adobe  <http://www.adobe.com>.  Il
  suo predecessore, xpdf,  ancora disponibile.  Entrambi i programmi
  sono in grado di stampare su dispositivi PostScript.


  3.4.  Stampa di file TeX

  Una delle maniere pi semplici di stampare un file Tex  quella di
  convertire tale file in PostScript e quindi stamparlo tramite
  Ghostscript.  Per far ci  prima necessario convertire il file da TeX
  ad un formato noto come DVI (che sta per device-independent) tramite
  il comando tex(1).  a questo punto possibile convertire il file DVI
  in PostScript usando il programma dvips. Un esempio di quanto si 
  appena illustrato  il seguente:



  $ tex tesi.tex
  $ dvips tesi.dvi




  A questo punto potete stampare il file PostScript risultante come si 
  descritto in precedenza.


  3.5.  Stampa di file formattati tramite troff




       $ groff -Tascii tesi.tr | lpr




  oppure, se cos preferite,



       $ groff thesis.tr > thesis.ps




  e provvedete quindi a stampare il file PostScript come si  gi
  discusso in precedenza.


  3.6.  Stampa delle manpage




       $ man man | col -b | lpr




  Le pagine man sono preformattate tramite troff ed  quindi necessario
  eliminare qualsiasi forma di sottolineatura, evidenziamento e
  similari.  Il programma "col" esegue questo compito perfettamente, e
  dato che nell'esempio sopracitato stiamo passando l'output ad una
  pipe, man non invocher more ad ogni schermata.


  4.  Varie ed eventuali

  Questa sezione del documento copre aspetti della stampa sotto Linux
  che non rientrano esattamente in nessuna delle altre sezioni.


  4.1.  Formattare un documento prima della stampa

  Dato che molti file ASCII non sono formattati per la stampa, potrebbe
  risultare utile il poterli formattare in qualche maniera prima di
  procedere alla loro stampa.  Questo pu includere l'apporre il suo
  numero su ciascuna pagina, modificare i margini, raddoppiare la
  spaziatura o lo stampare il file in colonne multiple.  Un modo comune
  di fare tutto questo  tramite un preprocessore come pr.


       $ pr +4 -d -h"Tesi di dottorato, seconda bozza" -l60 tesi.txt | lpr




  Nell'esempio precedente pr legger il file tesi.txt, salter le prime
  tre pagine (+4), imposter la lunghezza di pagina a sessanta linee
  (-l60), raddoppier la spaziatura dell'output (-d) ed aggiunger la
  frase "Tesi di dottorato, seconda bozza" in cima ad ogni pagina (-h).
  Lpr provveder quindi ad accodare l'output di pr sulla stampante
  predefinita.  Fate riferimento alla manpage di pr per maggiori
  informazioni sul suo uso.


  4.2.  La variabile d'ambiente PRINTER

  Tutti i comandi del sistema di stampa di Linux accettano l'opzione -P,
  che permette all'utente di specificare su quale stampante l'output del
  comando vada indirizzato.  Qualora l'utente non specifichi quale
  stampante si intende utilizzare il sistema impiegher la stampante
  predefinita come dispositivo di output.

  Al fine di evitare di dover specificare quale stampante si intende
  utilizzare ogniqualvolta si stampi un file,  possibile impostare la
  variabile d'ambiente PRINTER con il nome della stampante che si
  desidera utilizzare.  Questo compito va eseguito in modi diversi a
  seconda della shell utilizzata. Sotto bash ci si pu trarre d'impiccio
  nel modo seguente:



       $ PRINTER="nome_stampante"; export PRINTER




  mentre sotto csh si avr:



       % setenv PRINTER "nome_stampante"




  Questi comandi possono essere inseriti nel vostro script di login
  (.profile sotto bash o .cshrc sotto csh) o essere eseguiti dalla linea
  di comando.  Si vedano bash(1) e csh(1) per ulteriori informazioni in
  merito alle variabili d'ambiente.


  5.  FAQs (Frequently Asked Questions)


  Q1.  Come si previene l'effetto scala ?

  A1.  L'effetto scala (staircase effect)  dovuto alla maniera in cui
  alcune stampanti si aspettano le linee vengano terminate.  Certe
  stampanti richiedono sequenze di fine linea composte dalla coppia
  carriage-return/line-feed (fine linea in stile DOS) invece della
  sequenza usata dai sistemi UNIX (line-feed).  Il sistema pi semplice
  di risolvere questo problema  il verificare se sia possibile
  modificare la modalit operativa della vostra stampante. Solitamente
  questo  possibile cambiando la posizione di un DIP switch o tramite
  l'invio di una appropriata sequenza di escape all'inizio di ogni
  ordine di stampa.  Nel secondo caso sar necessario creare un filtro
  (si veda Q2)

  Una rapida soluzione  quella di usare un filtro sulla linea di
  comando. Un esempio di questo potrebbe essere:



       $ cat tesi.txt | todos | lpr





  Q2.  Che cosa  un filtro ?

  A2.  Un filtro  un programma che legge da standard input (stdin),
  compie una qualche operazione su questo input e scrive i risultati su
  standard output (stdout).  I filtri sono usati per svolgere molti
  compiti e tra questi vi  l'elaborazione di testo.


  Q3.  Che cosa  un  magic  filter ?

  A3.  Un magic filter  un filtro che determina quale tipo di
  operazione svolgere sul suo input in base al tipo di file ricevuto. A
  titolo di esempio, un magic filter potrebbe adottare una procedura di
  stampa differente a seconda che il file passatogli sia composto di
  testo puro (procedura di stampa "normale") o si tratti di un file
  PostScript (stampa tramite Ghostscript).  Due esempi sono magicfilter
  e APSfilter. Bisogna osservare come sia necessario installare
  appropriati programmi prima di procedere all'installazione del filtro.

  La ragione di questo va ricercata nel fatto che quando un magicfilter
  viene installato esso esamina il sistema alla ricerca di certi
  programmi (come Ghostscript - se esso  presente nel sistema il filtro
  sa di poter gestire il PostScript) e definisce le azioni che verranno
  compiute sul suo input in base a quanto trovato. Per poter gestire
  tutti i dei formati di stampa il vostro sistema dovrebbe avere almeno
  i seguenti programmi installati

    GhostScript

    TeX

    NetPBM

    jpeg utilities

    gzip


  Q4.  Linux  in grado di gestire il Windows Printing System ?

  A4.  Forse. Quelle stampanti che accettano solo comandi WPS non
  funzioneranno sotto Linux.  Quelle stampanti che accettano sia comandi
  WPS che altri comandi (come la BJC 610) funzioneranno se impostate in
  maniera da accettare comandi in un formato diverso dal WPS. Altre
  stampanti, come la HP DeskJet 820Cxi/Cse, non funzioneranno sotto
  Linux.  Detto questo, si ricordi che Linux  in grado di funzionare
  come printserver per macchine Windows 95 (tramite Samba), dato che
  windows  dotato di driver per tali stampanti.


  Q5.  Che sistema da quattro soldi  questo ? Non posso stampare pi di
  sei pagine senza incappare nell'errore "file too large".

  A5.  Una delle opzioni nel file /etc/printcap  collegata alla
  dimensione massima di un file stampabile.  Il valore predefinito  di
  1000 blocchi di allocazione (circa 500k).  Nel caso di file PostScript
  e similari questo pu limitare la dimensione massima dei file
  stampabili a 6-8 pagine inclusive di grafica.  Siate certi di aver
  inserito la linea seguente nel file di definizione della stampante:



       mx=0




  La ragione principale di tutto questo  impedire che la partizione di
  spool sia riempita completamente.  Un altra maniera per ottenere lo
  stesso risultato  quella di far s che lpr crei un link simbolico
  dalla directory di spool al file che si intende stampare invece di
  copiarvelo. Ma per far questo dovete ricordare di utilizzare l'opzione
  -s ogni volta che usate lpr .


  6.  Risoluzione dei problemi

  Questa sezione tratta alcune cose comuni che possono andar storte
  nell'uso del proprio sistema di stampa.

  Se la vostra stampante non funziona:

    Funzionano  altri  ordini di stampa ? (problema relativo
     all'applicazione ?)

    lpd  in esecuzione ? (controllate tramite  lpc ) (daemon di stampa
     ?)

    Pu l'utente root inviare un file direttamente alla stampante?
     (Servizi di stampa ?)

    Potete stampare da DOS ? (problema hardware ?)

     Rispondere a tali domande potr aiutarvi a trovare una soluzione.

  Inviate contributi e suggerimenti per questa sezione a
  <markk@auratek.com> (in inglese! - N.d.T.).


  7.  Materiale di riferimento

  Questa sezione del documento contiene informazioni relative a
  materiale di riferimento sul sistema di stampa di Linux.  Ho cercato
  di mantenere questa sezione dell'HOWTO quanto pi focalizzata
  sull'argomento quanto fosse possibile.  Se ritenete che qualche
  materiale significativo sull'argomento sia stato escluso non esitate a
  contattarmi.


  Prima di chiedere aiuto in un gruppo USENET considerate le seguenti
  domande:

    La stampante sta accettando ordini di stampa ?  (Usate lpc(8) per
     verificare)

    L'oggetto della vostra domanda  coperto in questo documento o nel
     printing HOWTO di Grant Taylor ?


  Se avete risposto affermativamente ad una delle domande allora
  potreste voler riconsiderare l'idea di postare la vostra domanda, ma,
  se decidete comunque di farlo, cercate di includere quante pi
  informazioni in merito al vostro problema quanto vi sia possibile.
  Cercate di non scrivere cose come "Ho un problema con  lpr , per
  favore aiutatemi". Richieste di questo tipo saranno ignorate dalla
  maggior parte dei lettori.  Cercate anche di includere la versione del
  kernel del vostro sistema e gli specifici messaggi d'errore che il
  sistema vi ha ritornato.


     Pagine man

       cat(1)  concatenare e stampare file

       dvips(1) convertire un file DVI (TeX) in PostScript

       ghostview(1)  visualizzare documenti Postscript tramite
        Ghostscript

       groff(1)  interfaccia di groff (sistema di formattazione
        documenti)

       gs(1)  interprete/visualizzatore Ghostscript

       lpc(8)  line printer control

       lpd(8)  line printer spooler daemon

       lpq(1)  programma per esaminare la coda di stampa

       lpr(1)  programma di stampa

       lprm(1)  rimuove file dalla coda di stampa

       pr(1)  converte file di testo per la stampa

       tex(1)  programma di formattazione ed impaginazione


     newsgroup USENET

       comp.os.linux.*   troppe  informazioni su Linux

       comp.unix.*  area di discussione relativa ad UNIX