File: Hard-Disk-Upgrade

package info (click to toggle)
doc-linux-it 2000.01-1
  • links: PTS
  • area: main
  • in suites: woody
  • size: 8,136 kB
  • ctags: 19
  • sloc: perl: 249; makefile: 50; sh: 42
file content (726 lines) | stat: -rw-r--r-- 23,080 bytes parent folder | download
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
32
33
34
35
36
37
38
39
40
41
42
43
44
45
46
47
48
49
50
51
52
53
54
55
56
57
58
59
60
61
62
63
64
65
66
67
68
69
70
71
72
73
74
75
76
77
78
79
80
81
82
83
84
85
86
87
88
89
90
91
92
93
94
95
96
97
98
99
100
101
102
103
104
105
106
107
108
109
110
111
112
113
114
115
116
117
118
119
120
121
122
123
124
125
126
127
128
129
130
131
132
133
134
135
136
137
138
139
140
141
142
143
144
145
146
147
148
149
150
151
152
153
154
155
156
157
158
159
160
161
162
163
164
165
166
167
168
169
170
171
172
173
174
175
176
177
178
179
180
181
182
183
184
185
186
187
188
189
190
191
192
193
194
195
196
197
198
199
200
201
202
203
204
205
206
207
208
209
210
211
212
213
214
215
216
217
218
219
220
221
222
223
224
225
226
227
228
229
230
231
232
233
234
235
236
237
238
239
240
241
242
243
244
245
246
247
248
249
250
251
252
253
254
255
256
257
258
259
260
261
262
263
264
265
266
267
268
269
270
271
272
273
274
275
276
277
278
279
280
281
282
283
284
285
286
287
288
289
290
291
292
293
294
295
296
297
298
299
300
301
302
303
304
305
306
307
308
309
310
311
312
313
314
315
316
317
318
319
320
321
322
323
324
325
326
327
328
329
330
331
332
333
334
335
336
337
338
339
340
341
342
343
344
345
346
347
348
349
350
351
352
353
354
355
356
357
358
359
360
361
362
363
364
365
366
367
368
369
370
371
372
373
374
375
376
377
378
379
380
381
382
383
384
385
386
387
388
389
390
391
392
393
394
395
396
397
398
399
400
401
402
403
404
405
406
407
408
409
410
411
412
413
414
415
416
417
418
419
420
421
422
423
424
425
426
427
428
429
430
431
432
433
434
435
436
437
438
439
440
441
442
443
444
445
446
447
448
449
450
451
452
453
454
455
456
457
458
459
460
461
462
463
464
465
466
467
468
469
470
471
472
473
474
475
476
477
478
479
480
481
482
483
484
485
486
487
488
489
490
491
492
493
494
495
496
497
498
499
500
501
502
503
504
505
506
507
508
509
510
511
512
513
514
515
516
517
518
519
520
521
522
523
524
525
526
527
528
529
530
531
532
533
534
535
536
537
538
539
540
541
542
543
544
545
546
547
548
549
550
551
552
553
554
555
556
557
558
559
560
561
562
563
564
565
566
567
568
569
570
571
572
573
574
575
576
577
578
579
580
581
582
583
584
585
586
587
588
589
590
591
592
593
594
595
596
597
598
599
600
601
602
603
604
605
606
607
608
609
610
611
612
613
614
615
616
617
618
619
620
621
622
623
624
625
626
627
628
629
630
631
632
633
634
635
636
637
638
639
640
641
642
643
644
645
646
647
648
649
650
651
652
653
654
655
656
657
658
659
660
661
662
663
664
665
666
667
668
669
670
671
672
673
674
675
676
677
678
679
680
681
682
683
684
685
686
687
688
689
690
691
692
693
694
695
696
697
698
699
700
701
702
703
704
705
706
707
708
709
710
711
712
713
714
715
716
717
718
719
720
721
722
723
724
725
726
  Hard Disk Upgrade Mini HOWTO
  di Yves Bellefeuille (yan@storm.ca) e Konrad Hinsen (hin
  sen@cnrs-orleans.fr)
  Versione 2.1, 20 ottobre 1999

  Come copiare un sistema Linux da un disco fisso ad un altro.

  1.  Introduzione

  Questo documento spiega come trasferire o migrare, un intero sistema
  Linux, incluso LILO, da un disco fisso ad un altro.

  Nella spiegazione che segue "/dev/hda" (primo disco fisso IDE) indica
  il "vecchio" disco e "/dev/hdb" (secondo disco fisso IDE) indica il
  "nuovo" disco.

  Ci si riferisce alle partizioni specifiche nel "vecchio" disco come
  "/dev/hda1", "/dev/hda2", e cos via. Ci si riferisce alle partizioni
  specifiche del "nuovo" disco come "/dev/hdb1", "/dev/hdb2", e cos
  via.

  Le spiegazioni in questo documento sono basate su Red Hat 6.0. Sono
  state verificate anche con Debian 2.1 Slackware 3.5 e SuSE 6.2;
  indichiamo alcune differenze da notare se state usando quelle
  distribuzioni.


  Se i comandi non funzionano a dovere nel vostro sistema, per favore
  fateci sapere, dicendoci che distribuzione state usando.


  2.  Installare entrambi i dischi nel vostro sistema

  I sistemi moderni possono accettare quattro dispositivi "EIDE" nel
  controller del disco fisso, cos non ci dovrebbero essere problemi per
  installare entrambi i dischi nel vostro sistema allo stesso tempo,
  anche se avete gi altri dispositivi EIDE. I dischi fissi e le unit
  CD-ROM sono tipicamente dispositivi EIDE.  Le unit floppy e nastro
  sono di solito connesse al controller dell'unit floppy anzich al
  controller del disco rigido.

  Gli adattatori SCSI sono ancora pi flessibili e possono accettare
  sette dispositivi. Se siete abbastanza fortunati (e ricchi) da avere
  un adattatore SCSI, probabilmente gi lo sapete, e probabilmente
  sapete quale dei vostri dispositivi sono SCSI! Per maggiori
  informazioni consultate lo SCSI How-To.

  Anche i pi vecchi sistemi possono accettare due dispositivi nel
  controller del disco rigido, cos potete ancora installare entrambi i
  dischi fissi allo stesso tempo. Comunque, se avete gi un altro
  dispositivo installato in aggiunta al disco fisso (per esempio, se
  avete sia un disco fisso che un'unit CD-ROM), dovrete rimuovere
  l'altro dispositivo per essere in grado di installare il vecchio e il
  nuovo disco fisso contemporaneamente.

  Dovete configurare i dischi come "master" o "slave" installando i
  jumper in modo appropriato. Troverete spesso informazioni sulla
  configurazione sui dischi stessi, altrimenti consultate i manuali o i
  fabbricanti dei dischi.

  Dovete anche informare il BIOS della presenza dei dischi e della loro
  "geometria". Solitamente per eseguire questa operazione si accede al
  setup del BIOS premendo un tasto durante l'avvio del sistema. Ecco
  cosa fare per alcuni  BIOS comuni:


  Acer notebooks: tastoF2 durante il Power-On Self-Test (POST)

  American Megatrends (AMI): Tasto Canc durante il Power-On Self-Test

  Award: Del o Ctrl-Alt-Esc

  Compaq: Tasto F10 dopo che il quadrato appare nell'angolo in alto a
  destra dello schermo durante l'avvio.

  Dell: Ctrl-Alt-Invio

  DTK: Tasto Esc durante il Power-On Self-Test

  IBM Aptiva 535: F1 mentre il quadrato con le linee curve viene
  visualizzato nell'angolo in alto a destra durante l'accensione
  [Funziona anche con altri modelli Aptiva?]

  IBM PS/2: Ctrl-Alt-Canc, poi Ctrl-Alt-Ins quando il cursore 
  nell'angolo in alto a destra.

  Mr. BIOS: Ctrl-Alt-S durante il Power-On Self-Test

  Packard Bell: Per alcuni modelli, tasto F1 o F2 durante il Power-On
  Self-Test

  Phoenix: Ctrl-Alt-Esc, or Ctrl-Alt-S, o Ctrl-Alt-Enter

  (Siamo interessati a ricevere informazioni su altri BIOS per
  aggiungerli a questa lista.)

  Riavviate il sistema e loggatevi come root. Se usate il comando "su"
  per diventare superutente, usate "su -", con il trattino.


  3.  Smontare le partizioni non-Linux e le unit di rete

  Ad alcune persone piace montare partizioni da altri sistemi operativi
  (DOS, Windows, OS/2, ecc.)  cos le possono usare sotto Linux. Queste
  partizioni devono essere create e copiate sotto il loro sistema
  operativo, e dovreste smontarle prima di copiare la vostra partizione
  Linux. Per esempio, se avete una partizione DOS montata in /dos,
  dovete smontarla con questo comando:


       umount /dos




  Notate che il comando  "umount", senza la prima lettera "n" nella
  parola "unmount".

  Dovreste anche smontare le unit di rete.


  4.  Partizionare il nuovo disco

  Usate questo comando per partizionare il nuovo disco:



       fdisk /dev/hdb




  I dispositivi EIDE sono identificati come hda, hdb, hdc e hdd nella
  directory /dev. Le partizioni in questi dischi possono andare da 1 a
  16 e sono anch'esse nella directory /dev. Per esempio, /dev/hda4 si
  riferisce alla quarta partizione del primo disco fisso (hda - primo
  disco fisso della catena EIDE).

  I dispositivi SCSI sono identificati con sda, sdb, sdc, sdd, sde, sdf
  ed sdg nella directory /dev. Similmente, le partizioni in questi
  dischi possono variare da 1 a 16 e sono anch'esse nella directory
  /dev. Per esempio, /dev/sda3 si riferisce alla partizione 3 nel disco
  SCSI a (primo disco SCSI).

  Per le partizioni Linux con il file system ext2, usate l'ID di sistema
  83. Per partizioni di swap, usate l'ID di sistema 82.

  Per maggiori informazioni sul partizionamento, consultate
  l'Installation How-To e il Partitioning Mini How-To.

  Se il vostro nuovo disco ha pi di 1024 cilindri, consultate il Large
  Disk Mini How-To. In breve, dovreste installare tutti i file necessari
  per avviare Linux entro i primi 1024 cilindri.  Un modo di farlo  di
  creare una piccola partizione solo per la directory /boot all'inizio
  del disco.  (Solo per Slackware: Il kernel  in  /vmlinuz anzich in
  /boot/vmlinuz, perci dovreste mettere sia la directory / che la
  directory /boot in questa partizione)

  Le partizioni per altri sistemi dovrebbero essere create con il loro
  fdisk o con loro comando equivalente anzich con l'fdisk di Linux.


  5.  Formattare il nuovo disco

  Usate il seguente comando per formattare le partizioni Linux usando
  ext2fs sul nuovo disco:


       mkfs.ext2 /dev/hdb1




  Per controllare il disco per settori non validi (difetti fisici),
  aggiungete l'opzione -c giusto prima di "/dev/hdb1".

  Se il nuovo disco avr pi di una partizione Linux, formattate le
  altre partizioni con "mkfs.ext2 /dev/hdb2", "mkfs.ext2 /dev/hdb3", e
  cos via. Aggiungete l'opzione  -c se desiderate.

  (Nota: Con distribuzioni pi vecchie, il comando "mkfs -t ext2 -c
  /dev/hdb1" non controlla i settori non validi n in Red Hat, n in
  Debian e neppure nella Slackware, contrariamente a quanto stabiliva la
  pagina di manuale. Questo ora  stato corretto.)

  Per formattare una partizione di swap, usate questo comando:


       mkswap /dev/hdb1




  Ancora, potete aggiungere l'opzione -c prima di "/dev/hdb1" per con
  trollare i settori non validi.



  6.  Montare il nuovo disco

  Create una directory dove monterete il nuovo disco, per esempio /new-
  disk, e montatelo:


       mkdir /new-disk
       mount -t ext2 /dev/hdb1 /new-disk




  Se il nuovo disco avr pi di una partizione Linux, montatele tutte
  sotto /new-disk con la stessa organizzazione che avranno pi tardi.

  Esempio: Il nuovo disco avr quattro partizioni Linux, come segue:


       /dev/hdb1:              /
       /dev/hdb2:              /home
       /dev/hdb3:              /var
       /dev/hdb4:              /var/spool




  Montate le quattro partizioni sotto /new-disk come segue:


       /dev/hdb1:              /new-disk
       /dev/hdb2:              /new-disk/home
       /dev/hdb3:              /new-disk/var
       /dev/hdb4:              /new-disk/var/spool




  Dovete creare i mount-point per ogni "livello" prima di montare le
  partizioni a quel livello. Esempio:



       mkdir /new-disk                     [Primo livello]
       mount -t ext2 /dev/hdb1 /new-disk

       mkdir /new-disk/home                [Secondo livello]
       mount -t ext2 /dev/hdb2 /new-disk/home

       mkdir /new-disk/var                 [Ancora secondo livello]
       mount -t ext2 /dev/hdb3 /new-disk/var

       mkdir /new-disk/var/spool           [Terzo livello]
       mount -t ext2 /dev/hdb4 /new-disk/var/spool




  Se avete creato un mount point in /new-disk/tmp, avrete bisogno di
  corregere i permessi della directory per lasciare l'accesso a tutti
  gli utenti:



       chmod 1777 /new-disk/tmp


  7.  Copiare i file del vecchio disco in quello nuovo

  Dovete andare in modalit single-user prima di iniziare a copiare il
  disco, in modo da chiudere i demoni di sistema e preservare lo stato
  dei log, e per impedire agli utenti di loggarsi:



       /sbin/telinit 1




  Copiando il disco fisso, dovete copiare tutte le directory e i file,
  inclusi i link simbolici.

  In ogni caso *non* dovete copiare la directory  /new-disk, poich
  questo copierebbe il nuovo disco stesso!

  Inoltre, volete creare la directory /proc nel nuovo disco, ma non
  volete copiare il suo contenuto: /proc  un file system "virtuale" e
  non ha nessun file vero, ma piuttosto contiene informazioni sui
  processi che vengono eseguiti nel sistema.

  Ecco quattro modi differenti per copiare il vecchio disco in quello
  nuovo. Questo pu prendervi un po' di tempo, specialmente se avete un
  disco grande o poca memoria. Potete aspettarvi di essere in grado di
  copiare 10Mb al minuto, e possibilmente molto di pi.

  Potete seguire il progresso della copia usando il comando "df" da un
  altro terminale. Provate "watch df" o "watch ls -l /new-disk" per
  vedere un rapporto aggiornato ogni due secondi; premete Ctrl-C per
  terminare la visualizzazione. Siate consapevoli che eseguire il
  programma "watch" stesso rallenter la copia.


  1. cp -ax / /new-disk
     Questo  il metodo pi semplice, ma funzioner solo se il vostro
     sistema Linux originale  in un disco con una sola partizione.

     L'opzione -a conserva il file system il pi possibile. L'opzione -x
     limita cp a un solo file system; questo  necessario per evitare di
     copiare le directory /proc e /new-disk.

     (Solo per SuSE: Solo con questo metodo, dovete anche creare la
     directori /dev/pts nel nuovo disco. Usate il comando "mkdir /new-
     disk/dev/pts.)

     (Nota: Usando l'opzione -x, le versioni recenti di cp creeranno le
     directory /new-disk/new-disk e /new-disk/proc, sebbene le directory
     siano vuote. Se queste directory verranno create, dovreste
     cancellare /new-disk/new-disk ma tenere /new-disk/proc.)


  2. cd / && echo cp -a `/bin/ls -1Ab | egrep -v"^new-disk$|^proc$"`
     /new-disk | sh

     (sempre in una sola linea)

     Questo va alla directory root e poi copia tutti i file e le
     directory eccetto /new-disk e /proc in /new-disk. Notate che la
     prima opzione dopo ls  il numero 1, non la lettera L.

     Questo comando dovrebbe funzionare in ogni circostanza.


  3. (cd / && tar cpf - . --exclude new-disk --exclude proc) | (cd /new-
     disk && tar xpf -)

     (sempre in una sola linea)

     Questo comando si sposta sulla directory root, comprime tutto
     eccetto /new-disk e /proc, passa a /new-disk e decomprime tutto.
     Notate che non ci devono essere slash prima o dopo i nomi delle
     directory nell'opzione --exclude.

     (Nota: L'opzione -l non funziona qui, poich tar ricreer ancora le
     directory /new-disk e /proc anche se non copia il loro contenuto.
     Inoltre, l'opzione -l di tar non ha lo stesso comportamento
     dell'opzione -x di vecchie versioni di cp.)

     Questo metodo  parecchio pi lento degli altri.


  4. cp -a /bin /boot /dev /etc /home /lib /lost+found /mnt /root /sbin
     /tmp /usr /var /new-disk

     (sempre in una sola linea)

     L'ultima directory, /new-disk,  la destinazione per il comando cp.
     Tutte le altre directory sono la sorgente. Perci, stiamo copiando
     tutte le directory elencate in  /new-disk.

     Con questo metodo elencate semplicemente da soli le directory che
     volete copiare. Qui listiamo tutte le mie directory tranne /new-
     disk e /proc. Se non potete usare gli altri metodi per qualsiasi
     motivo, potete sempre usare questo comando per specificare
     manualmente le directory che volete copiare.

     Solo con questo metodo, se ci sono dei file nella directory root
     stessa, avete bisogno di un altro comando per copiarli. In
     particolare, questo  richiesto con Debian e Slackware, poich
     queste distribuzioni mettono file nella directory root:


       cp -dp /* /.* /new-disk




  Dopo aver usato uno di questi quattro metodi, dovete anche creare la
  directory /proc nel nuovo disco, se non esiste gi:


       mkdir /new-disk/proc




  A questo punto, potete verificare la struttura dei file nel nuovo
  disco, se desiderate:


       umount /new-disk
       fsck.ext2 -f /dev/hdb1
       mount -t ext2 /dev/hdb1 /new-disk




  Se il disco ha pi di una partizione, dovete smontarle da quella pi
  interna in s, prima di eseguire fsck.ext2: nell'esempio menzionato
  sopra, dovreste prima smontare le partizioni al terzo livello, poi
  quelle del secondo e infine quella del primo.

  Potete anche confrontare i due dischi, per assicurarvi che i file sono
  stati copiati a dovere:



       find / -path /proc -prune -o -path /new-disk -prune -o -xtype f \\
                       -exec cmp {} /new-disk{} \;




  (scrivete tutto questo in una sola linea)


  (Solo per Slackware: l'installazione basica di Slackware (solo la
  serie "A") non include il comando "cmp", perci non potrete eseguire
  questo comando se avete installato solo i file di base. Il comando
  "cmp"  nella serie "AP1".)

  Questo confronter solo i file regolari, non file "speciali" a
  caratteri o a blocci (nella directory /dev), socket, ecc., poich il
  comando "cmp" non funziona bene con questi. Sarebbe benvenuto
  qualsiasi suggerimento su come verificare questi file "speciali".


  8.  Modificare /new-disk/etc/fstab  in modo appropriato

  Se il vostro nuovo disco non ha le stesse partizioni o la stessa
  organizzazione del vecchio disco, modificate il file /new-
  disk/etc/fstab nel nuovo disco in modo appropriato.

  Assicuratevi che le partizioni del disco (prima colonna) corrispondono
  all'organizzazione che avrete con il nuovo disco, una volta che il
  vecchio disco  stato rimosso, e che state solo montando una
  partizione in "/" come  mostrato nella seconda colonna.

  Per maggiori informazioni sul formato del file /etc/fstab, consultate
  la "Linux System Administrator's Guide", sezione 4, sotto "Mounting
  and unmounting".

  Per partizioni di swap, usate una linea simile a questa:



       /dev/hda1       swap    swap    defaults        0       0





  9.  Preparare LILO per avviare il nuovo disco

  (Grazie a Rick Masters per averci aiutato con questa sezione.)

  Stiamo supponendo che LILO sia installato nel Master Boot Record del
  disco fisso (MBR); questa sembra essere la configurazione pi comune.
  Volete installare LILO in quello che  al presente il secondo disco
  fisso ma che diventer il primo disco fisso.

  Editate il file /new-disk/etc/lilo.conf come segue:



  disk=/dev/hdb bios=0x80         # Dice a LILO di trattare il secondo
                                  # disco come se fosse il primo
                                  # (BIOS ID 0x80).
  boot=/dev/hdb                   # Installa LILO sul secondo disco.
  map=/new-disk/boot/map          # Posizione del "map file".
  install=/new-disk/boot/boot.b   # File da copiare nel settore di avvio
                                  # del disco.
  prompt                          # Dice a LILO di mostrare "LILO boot:"
  timeout=50                      # Avvia il sistema di default dopo 5
                                  # secondi. (Il valore  in
                                  # decimi di secondo.)
  image=/new-disk/boot/vmlinuz    # Posizione del kernel. Il vero nome pu
                                  # includere un numero di versione, per
                                  # esempio "vmlinuz-2.0.35".
  label=linux                     # Etichetta per il sistema Linux
  root=/dev/hda1                  # Posizione della partizione di root nel
                                  # nuovo disco fisso. Modificarlo come
                                  # appropriato al vostro sistema. Notate
                                  # che dovete usare il nome della posizione
                                  # futura, una volta che il vecchio disco
                                  #  stato rimosso.
  read-only                       # Monta subito la partizione in sola
                                  # lettura, per eseguire fsck.




  (Solo per Slackware: Usate "image=/new-disk/vmlinuz".)

  Se state usando un disco fisso SCSI, potete aver bisogno di aggiungere
  una linea con "initrd". Consultate il vostro file esistente
  /etc/lilo.conf.

  Installate LILO sul nuovo disco:


       /sbin/lilo -C /new-disk/etc/lilo.conf




  L'opzione -C dice a LILO quale file di configurazione usare.


  10.  Fare un dischetto di avvio (facoltativo)

  Se desiderate, potete fare un dischetto di avvio, nel caso che vi
  imbattiate in qualche problema cercando di avviare il nuovo sistema.

  Inserite un dischetto vuoto, formattatelo, create un file system su di
  esso e montatelo:


       fdformat /dev/fd0H1440
       mkfs.ext2 /dev/fd0
       mount -t ext2 /dev/fd0 /mnt




  (Solo per Debian: Con Debian 2.x, usate "/dev/fd0u1440" invece di
  "/dev/fd0H1440". Con Debian 1.x, usate "/dev/fd0h1440", con una "h"
  minuscola.

  (Solo per Debian: Con Debian 2.x, usate "superformat" invece di
  "fdformat". Potete ignorare l'errore "mformat: command not found". Con
  Debian 1.x, se non avete il comando "fdformat", potete ometterlo se il
  floppy  gi formattato.  In questo caso, dovreste controllare il
  dischetto per settori non validi aggiungendo l'opzione "-c" dopo il
  comando "mkfs.ext2".)

  (Solo per Slackware: Usate "/dev/fd0u1440" invece di "/dev/fd0H1440".
  Con versioni pi vecchie, provate "/dev/fd0h1440", con una "h"
  minuscola.)


  (Solo per SuSE: Usate "/dev/fd0u1440" invece di "/dev/fd0H1440".)


  Copiate tutti i file in /boot nel dischetto:


       cp -dp /boot/* /mnt




  (Solo per Red Hat: Se la directory /boot contiene sia i file di
  vmlinux che di vmlinuz (notate la differenza poich l'ultimo 
  migliore), avete bisogno di copiare solo i file di vmlinuz nel
  dischetto di avvio. Solo gli stessi file di vmlinux, solo che sono
  compressi per salvare spazio.)

  (Solo per Slackware: Copiate il file /vmlinuz nel dischetto di avvio;
  usate il comando "cp /vmlinuz /mnt".)

  Create un nuovo file /mnt/lilo.conf come segue:


       boot=/dev/fd0            # Installa LILO nel disco floppy.
       map=/mnt/map             # Posizione del "map file".
       install=/mnt/boot.b      # File da copiare nel settore di avvio del
                                # dischetto
       prompt                   # Dice a LILO di mostrare "LILO boot:"
       timeout=50               # Avvia il sistema di default dopo 5 secondi.
                                # Il valore  in decimi di secondo.)
       image=/mnt/vmlinuz       # Posizione del kernel nel floppy. Il vero nome
                                # pu includere un numero di versione,
                                # esempio "vmlinuz-2.0.35".
       label=linux              # Etichetta per il sistema Linux
       root=/dev/hda1           # Posizione della partizione di root nel nuovo
                                # disco fisso. Modificarlo come appropriato
                                # al vostro sistema. Notate che dovete usare
                                # il nome della posizione futura, una volta
                                # che il vecchio disco  stato rimosso.
       read-only                # Monta subito la partizione in sola lettura,
                                # per eseguire fsck.




  Installate LILO nel dischetto di avvio:


       /sbin/lilo -C /mnt/lilo.conf




  L'opzione -C dice a LILO che file di configurazione usare.


  Smontate il dischetto:


       umount /mnt





  11.  Rimuovere il vecchio disco

  Spegnete il sistema e rimuovete il vecchio disco. Ricordate di
  modificare i jumper del disco e le informazioni del BIOS per
  riflettere i cambiamenti


  12.  Riavviare il sistema, modificare il file di configurazione di
  LILO

  Riavviate il sistema. Se avete problemi, potete usare il dischetto di
  avvio che avete appena fatto. Per farlo, potreste aver bisogno di
  modificare la sequenza di avvio del BIOS a "A:, C:". Dovreste
  modificare il file /etc/lilo.conf in caso vogliate pi tardi eseguire
  LILO di nuovo. Ecco un esempio di come il file potrebbe essere:


       boot=/dev/hda             # Installa LILO nel primo disco.
       map=/boot/map             # Posizione del "map file".
       install=/boot/boot.b      # File da copiare nel settore di avvio
                                 # del disco.
       prompt                    # Dice a LILO di mostrare "LILO boot:"
       timeout=50                # Avvia il sistema di default dopo 5
                                 # secondi. (Il valore  in decimi di
                                 # secondo.)
       image=/boot/vmlinuz       # Posizione del kernel. Il vero nome pu
                                 # includere un numero di versione, per esempio
                                 # "vmlinuz-2.0.35".
       label=linux               # Etichetta per il sistema Linux
       root=/dev/hda1            # Posizione della partizione di root nel nuovo
                                 # disco fisso. Modificarla come appropriato
                                 # al vostro sistema. Notate che dovete
                                 # usare il nome della posizione futura, una volta
                                 # che il vecchio disco  stato rimosso.
       read-only                 # Monta subito la partizione in sola lettura,
                                 # per eseguire fsck.




  (Solo per Slackware: Usate "image=/vmlinuz".)



  13.  Riconoscimenti

  Grazie a Scott Christensen, Frank Damgaard, Alexandre Fornieles, David
  Fullerton, Jerry Gaines, Chris Gillespie, Nicola Girardi, Per Gunnar
  Hansoe, Richard Hawes, Ralph Heimueller, Gerald Hermant, Andy
  Heynderickx, Paul Koning, Hannu Liljemark, Claes Maansson, Rick
  Masters, Jason Priebe, Josh Rabinowitz, Douglas Rhodes, Valentijn
  Sessink, Kragen Sitaker, Stephen Thomas e Gerald Willman.


  Questo documento pu essere tradotto in qualsiasi lingua. Se lo fate,
  per favore spedite una copia della traduzione a Konrad Hinsen
  <hinsen@cnrs-orleans.fr>.
  Traduzione in italiano a cura di Nicola Girardi <girardi@keycomm.it>