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.\"
.\" Thu Jan 11 12:14:41 1996 Austin Donnelly <and1000@cam.ac.uk>
.\" * Merged two services(5) manpages
.\"
.\" Traduzione in italiano di Giovanni Bortolozzo <borto@dei.unipd.it>
.\" Ottobre 1996
.\" Aggiornamento a man-pages-1.15 di Alessandro Rubini (rubini@linux.it)
.\" Febbraio 1998
.\" Correzioni, Ottavio G. Rizzo, ottobre 1998
.\"
.\" " for hilit19
.TH SERVICES 5 "11 gennaio 1996" "Linux" "Linux Programmer's Manual"
.SH NOME
services \- Elenco dei servizi di rete internet
.SH DESCRIZIONE
.B services
un normale file ASCII che fornisce una mappa tra i nomi
testuali dei servizi internet, e i nomi delle porte e i tipi di
protocolli loro assegnati. Ogni programma di rete dovrebbe guardare in
questo file per sapere il numero della porta (e il protocollo) del suo
servizio.
I numeri di porta sono assegnati dallo IANA (Internet Assigned Numbers
Authority), e la loro politica attuale assegna entrambi i protocolli TCP
e UDP quando si assegna un numero di porta. Perci, molte voci
avranno due voci, anche per i servizi solo TCP.
I numeri di porta inferiori a 1024 (le cosiddette porte 'low numbered')
possono essere usate solo da root (si veda
.BR bind "(2), " tcp "(7), e " udp "(7))."
Questo accade perch i clienti che si connettono a una porta low
numbered possono fare affidamento sul fatto che il servizio in
esecuzione sulla porta l'implementazione standard e non un
servizio avviato da un utente della macchina. I numeri di
porta noti specificati dall'IANA sono normalmente localizzati in questo
spazio esclusivo per root.
La presenza di una voce per un servizio nel file
.B services
non significa necessariamente che il servizio attualmente in
esecuzione sulla macchina. Si veda
.BR inetd.conf "(5)"
per la configurazione dei servizi Internet offerti. Si noti che non
tutti i servizi di rete sono avviati da
.BR inetd "(8), "
e cos non appariranno in
.BR inetd.conf "(5). "
In particolare, i server per news (NNTP) e mail (SMTP) spesso sono
inizializzati dagli script di boot del sistema.
La posizione del file
.B services
definita da
.B _PATH_SERVICES
in
.IR /usr/include/netdb.h "."
Questa usualmente impostata a
.IR /etc/services "."
Ogni riga descrive un servizio, ed ha il seguente formato:
.IP
\f2nome-servizio\ \ \ porta\f3/\f2protocollo\ \ \ \f1[\f2aliases ...\f1]
.TP
dove:
.TP 10
.I nome-servizio
il nome amichevole con il quale conosciuto il servizio
e con il quale viene cercato dai programmi.
case sensitive. Spesso, i programmi client sono nominati in base al
.IR nome-servizio "."
.TP
.I porta
il numero della porta (in decimale) da usare per questo servizio.
.TP
.I protocollo
il tipo di protocollo da usare. Questo campo deve corrispondere ad
una voce nel file
.BR protocols "(5)."
Valori tipici sono
.B tcp
e
.BR udp "."
.TP
.I aliases
una lista opzionale separata da spazi o tab di altri nomi per questo
servizio (ma si veda la sezione BACHI sotto). Ancora, i nomi sono
case sensitive.
.PP
Sia spazi che tab possono essere usati per separare i campi.
I commenti sono iniziati con il carattere `#' e continuano fino alla
fine della riga. Le righe vuote non vengono considerate.
Il
.I nome-servizio
dovrebbe cominciare nella prima colonna del file, in quanto gli spazi
iniziali non sono scartati.
.I nome-servizio
pu essere composto da caratteri stampabili qualsiasi ad esclusione di
spazi e tab, comunque dovrebbe essere usata una scelta limitata di
caratteri per minimizzare i problemi di inter-operabilit. Es.: a-z,
0-9 e trattino (\-) una scelta sensata.
Righe che non corrispondono a questo formato non dovrebbero essere
presenti nel file. Attualmente, queste sono scartate silenziosamente
da
.BR getservent "(3), " getservbyname "(3), e " getservbyport "(3)."
In ogni caso, non si dovrebbe far affidamento su questo comportamento.
Per compatibilit all'indietro, lo slash (/) tra il numero di
.I porta
e il nome del
.I protocollo
pu di fatto essere sia uno slash che una virgola(,). L'uso della
virgola nelle installazioni moderne deprecato.
Questo file potrebbe essere distribuito su una rete che usa un
servizio di network-wide naming come Yellow Pages/NIS o BIND/Hesiod.
Un semplice file
.B services
potrebbe essere cos:
.RS
.nf
.sp
.ta 3i
netstat 15/tcp
qotd 17/tcp quote
msp 18/tcp # message send protocol
msp 18/udp # message send protocol
chargen 19/tcp ttytst source
chargen 19/udp ttytst source
ftp 21/tcp
# 22 - non assegnato
telnet 23/tcp
.sp
.fi
.RE
.SH BACHI
Gli alias per un servizio possono essere al massimo 35, a causa del
modo in cui scritta
.BR getservent "(3)."
Le righe pi lunghe di
.B BUFSIZ
caratteri (attualmente 1024) saranno ignorate da
.BR getservent "(3), " getservbyname "(3), e " getservbyport "(3)."
Comunque, ci causa anche un'analisi sbagliata delle riga successiva.
.SH FILE
.TP
.I /etc/services
La lista dei servizi di rete internet
.TP
.I /usr/include/netdb.h
Definizione di
.B _PATH_SERVICES
.SH "VEDERE ANCHE"
.BR getservent (3),
.BR getservbyname (3),
.BR getservbyport (3),
.BR setservent (3),
.BR endservent (3),
.BR protocols (5),
.BR listen (2),
.BR inetd.conf (5),
.BR inetd (8).
Assigned Numbers RFC, il pi recente il documento RFC 1700,
anche noto come STD0002.
Guida ai servizi Yellow Pages
Guida ai servizi BIND/Hesiod
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