File: deb-make.1

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man-pages-it 2.80-3
  • links: PTS
  • area: main
  • in suites: lenny, squeeze, wheezy
  • size: 1,660 kB
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  • sloc: makefile: 109
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.TH deb-make 1L "Utility di Debian" "DEBIAN" \" -*- nroff -*-
.SH NOME
deb-make \- "Debianizza" un pacchetto sorgente
.SH SINTASSI
\fBdeb-make\fP [\fBnative\fP]
.SH DESCRIZIONE
deb-make e` uno strumento per convertire un pacchetto di codice sorgente 
regolare in un pacchetto avente il formato in accordo con i requisiti 
richiesti dal progetto Debian. deb-make dovrebbe essere invocato all'interno 
della directory del codice sorgente che dovrebbe essere chiamata 
<nomepacchetto>-<versione>. Il nomepacchetto deve essere tutto in lettere
minuscole, numeri e punti. Se il nome della directory non e` conforme a 
questo schema, allora si consiglia di rinominare la directory prima di usare 
deb-make.
.br
.SH CLASSI DI PACCHETTI
.TP
.B Single
Il pacchetto sorgente generera` un singolo pacchetto binario .deb. Questo e`
il caso standard se non si sa quale opzione scegliere.
.TP
.B Multi
Il pacchetto sorgente generera` diversi pacchetti binari .deb da un singolo
pacchetto sorgente. Scegliere questa opzione per pacchetti di grandi 
dimensioni.
.TP
.B Library
Il pacchetto sorgente generera` successivamente due pacchetti binari. Un 
pacchetto libreria contenente giustamente la lib in /usr/lib e l'altro 
pacchetto *-dev_*.deb contenente la documentazione e gli header di C.
.SH AZIONI ESEGUITE (REALIZZATE)
.B deb-make
copia l'archivio sul livello piu` alto della directory dentro
<nomepacchetto>-<versione>.orig se questa directory non esiste.
L'archivio orig e` necessario agli altri strumenti debian per 
generare il file diffs ai sorgenti originali rechiesto dal formato
del pacchetto debian.
.PP
Poi deb-make procede a generare una sottodirectory "debian" e i file control
necessari nella sottodirectory. Questi file control sono elaborati con il
nomepacchetto e versione estratti dal nome della directory e il username e 
l'indirizzo e-mail costruiti dal file /etc/mailname e dal file /etc/passwd
(Spiacente in questo momento non c'e` ancora il supporto YP).
Se la variabile d'ambiente
.B EMAIL
e` impostata allora questo indirizzo EMAIL viene usato come l'indirizzo e-mail 
del manutentore invece di cercarlo nell'ambiente.
.PP
deb-make generera` anche dei file di esempio che sono adattati per il 
pacchetto generato. Si possono rimuovere tutti i file con *.ex se lo si
desidera. Rinominando questi file al loro nome senza il .ex alla fine 
attivera` questa caratteristica di debstd.
.SH OPZIONI
.TP
.I native
Non generare un archivio .orig. Il pacchetto e` nativo della Debian che non
necessita di nessuna diffs. Il numero di versione non avra` un numero di 
release debian.
.SH VEDI ANCHE
.B debstd(1), dch(1), debclean(1), debchange(1)
and
.B dpkg(1)
.SH AUTORE
Christoph Lameter <clameter@debian.org>
Traduzione ed adattamenti in italiano a cura di Hugh Hartmann <hhartmann@libero.it>